Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] di repressione e alleanze a geometria variabile, probabilmente innescata dal deterioramento delle condizioni economiche e sociali provocato dalla crisi economicainternazionale. Le rivolte sono anche state rese possibili dall’uso diffuso, almeno tra ...
Leggi Tutto
Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] in proporzione alle loro responsabilità – storiche, correnti e prospettiche – nonché alle capacità delle loro economie.
In un accordo internazionale queste tre caratteristiche sono spesso in conflitto tra loro e come tali difficili da contemperare ...
Leggi Tutto
Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] delle città ridiventate attori sulla scena internazionale.
Nel processo di urbanizzazione, però, en Europe, Paris 1997.
Bairoch, P., De Jéricho à Mexico. Villes et économie dans l'histoire, Paris 1985.
Baldwin, J., The fire next time, New ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] le religioni entrino effettivamente e direttamente in guerra, oppure vi siano trascinate da interessi politici, economici e, a volte, internazionali, in prima approssimazione esterni, dunque, alle dinamiche che portano allo scontro fisico fra gruppi ...
Leggi Tutto
Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] è ormai vicinissimo alla potenzialità nucleare militare, ma è sempre più isolato politicamente sulla scena internazionale e sta pagando costi economici spaventosi per questa sua sinistra ambizione.
PUB
Il conflitto indo-pakistano
Una seconda area ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] l’attuale governo liberal-conservatore vuole nuovamente sovrapporre quote numeriche più stringenti.
La crisi finanziaria ed economicainternazionale che ha colpito in particolare i paesi occidentali nel 2008-09 ha provocato un aumento generalizzato ...
Leggi Tutto
Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] regimi di proprietà privata e di libero accesso. Analoghe considerazioni valgono per la regolamentazione normativa internazionale dell'uso delle risorse: istanze giuridiche, economiche e politiche si intrecciano con particolare evidenza negli accordi ...
Leggi Tutto
Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] sociale. La contemporanea presenza di queste diverse dimensioni della crisi induce a collocare gli avvenimenti economico-politici internazionali degli ultimi anni nella categoria delle ‘crisi di sistema’ della storiografia di Fernand Braudel e ...
Leggi Tutto
European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] i paesi membri ed è stata così completata l’unione doganale.
Gli anni Settanta, periodo di crisi economicainternazionale, hanno poi contribuito a una maggiore determinazione dei paesi europei circa il raggiungimento di una più profonda integrazione ...
Leggi Tutto
Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] Le innovazioni britanniche hanno avuto larga eco internazionale e molti paesi (per primi quelli Zelanda, 4,9% negli Stati Uniti, 6,7% nel Regno Unito. Tra le economie in via di sviluppo sono i paesi ex socialisti dell’est europeo a spendere di più ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...