CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] , che dettero un'impronta determinante allo stesso volto neoclassico di Varsavia, nel periodo successivo (1831-46) pratica professionale di grande prestigio e a vedere risolti i propri problemi economici.
Il C. morì a Firenze, nella sua casa di via ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Lombardi, 1980, p. 115). Nella nuova partitura la retorica neoclassica degli anni Trenta lasciò il posto a una meditazione cupa scritta con la mano sinistra, legata ad un interesse puramente economico e di sussistenza» (ibid., p. 358).
La ricerca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] sintesi con cui Napoleoni cercò di uscire dall’impasse è il Discorso sull’economia politica del 1985. Come trent’anni prima, Napoleoni propone una sintesi tra teoria neoclassica e teoria marxiana: non più nel loro versante di teorie dei prezzi e ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] per i quali a evidenza guardò alla pittura neoclassica, abbandonando, certo per ragioni di opportunità quella Biagi Maino, La Pinacoteca Bassiana…, in Fra studio, politica ed economia: la Società agraria dalle origini all'età giolittiana, Atti… 1990, ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] del pensiero del G., parlando, con ironica ambiguità, di "economia senza valore". Tuttavia, è la considerazione delle due componenti del pensiero del G., quella marxiana e quella neoclassica, che può consentire di dipanare la questione; finché si ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] parte degli agricoltori, e in particolare dei contadini – senza rinunciare alla teoria neoclassica: attribuì alla scienza agraria un compito di economia civile ‘nazionale’ per la stabilizzazione sociale, riconoscendo all’imprenditore agricolo il ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Demaria, il Colamonico, il Milone, il Monti. Qui anzi la sua immutata coerenza teorica, e cioè la derivazione neoclassica e lo strenuo liberalismo in politica economica acquistano il sapore di una significativa testimonianza (cfr. Appunti di politica ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] rilevava l'esiguità delle letture, limitate in pratica a Graziani, Pantaleoni e Seligman. Solo fra gli economisti critici dell'indirizzo neoclassico le due opere dei D. riscossero una approvazione incondizionata: cfr. le recensioni di Camillo Supino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] dell’epoca né successivo. Si sottovaluta, però, che la sua opera si colloca all’interno dei critici dell’economia classica e neoclassica, con notevoli punti di convergenza che vanno dal rifiuto della visione utilitaristico-individualista dell’agente ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] e letterarie.
Si tratta di componimenti di impronta neoclassica, ispirati al modello letterario in voga nei primi decenni peste più ria del nostro secolo», forse conseguenza della decadenza economica e politica della città e della regione, ma che ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....