Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] Pasinetti (v., 1965), per esempio, ha sostenuto che il modello della teoria economica marginalistica (neoclassica) è interdipendente, mentre il modello della teoria economica keynesiana è recursivo, in quanto, all'interno di quest'ultima, è possibile ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] L: si cade così nel caso della teoria neoclassica del commercio internazionale (Heckscher-Ohlin-Samuelson). L'aggiunta da consentire all'impresa produttrice di conseguire pienamente le economie di scala o di diversificazione di prodotto o geografica. ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] la natura essenzialmente monetaria dei tassi medesimi - corrispondono due grandi filoni dell'analisi economica: la teoria neoclassica e il filone keynesiano.Nella teoria neoclassica la nozione di moneta adottata, che vede in essa solo un mezzo di ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] i diversi andamenti della produttività riferendoli all'impresa di una qualsiasi attività produttiva. Più in particolare, gli economistineoclassici hanno distinto il breve dal lungo periodo, una distinzione che tuttavia ha carattere logico e non ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] dettaglio le relazioni intercorrenti tra le diverse parti di un sistema economico può essere fatta risalire a François Quesnay (v., 1973) come un caso particolare e minore della teoria neoclassica. Leontief ha sempre difeso la scelta dei coefficienti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] all’avanguardia fino all’avvento della teoria neoclassica. Taluno anzi le considera il suo maggior 12, pp. 243-313.
Si vedano inoltre:
Piano delle lezioni di pubblica economia che si danno nello spazio di due anni dal professore di questa scienza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] crescenti era associata alla divisione del lavoro, cioè al progresso economico generale (teoria della produzione). Alfred Marshall e gli altri economistineoclassici avevano cercato di mettere su uno stesso piano queste ‘leggi’, coordinandole ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , ma espresse pubblicamente in più occasioni la sua avversione alla politica economica del fascismo. All’università ebbe come maestro Marco Fanno, economista di scuola neoclassica conosciuto anche all’estero, che lo indirizzò verso le teorie del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] e Schumpeter. Quest’ultimo lavoro è un importante contributo di storia del pensiero economico, in cui la nozione di equilibrio, centrale per la teoria neoclassica, scompare dalla scena e viene sostituita da un’analisi dell’andamento nel tempo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] Mazzola scrissero opere fondamentali nell’alveo del filone neoclassico di finanza pubblica appena costituito dal nostro economista (A. De Viti de Marco, Il carattere teorico dell’economia finanziaria, 1888; U. Mazzola, Il fondamento scientifico dell ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....