MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] sigarette, al mercato delle armi, di tradizionali attività della m., in Sicilia e fuori (racket, sequestri di persona, appalti, ecc.); e soprattutto la crescente presenza di capitali ''mafiosi'' nell'economia legale e forme di affarismo politico ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di qualche tentativo socialista. Togliatti era sostanzialmente convinto che la stabilizzazione sarebbe derivata da un oggettivo riequilibrio del mercato, in un periodo più o meno lungo di tempo. Non rinunciava tuttavia a fare della politica economica ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] di principio a una economiadimercato cosmopoliticamente orientata e davano perciò di gran lunga la preferenza a tipi informali e indiretti di dominio o di e intollerabile della questione così detta sociale [...] ne ha fatto cercare la sola ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] italiana, della Storia delle teorie economiche). ‟Che il quantum di lavoro contenuto in una merce - scrive Marx - sia il quantum ‛socialmente necessario' alla sua produzione - che il tempo di lavoro sia dunque ‛tempo di lavoro necessario - e una ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] concetto ricardiano di "mercato determinato", al quale attribuisce un valore decisivo nella elaborazione della base filosofica del materialismo storico: "mercato determinato" equivale a dire "determinato rapporto di forze sociali in una determinata ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] complessivo della società concorrenziale pretendeva di avere una validità metastorica e di rispecchiare le leggi 'naturali' dell'economiadimercato. Ma le aporie della teoria e i contrapposti interessi dei gruppi sociali fecero della Ricchezza delle ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] per la libertà dimercato, Blair ritiene che l'ingiustizia sociale e l'esclusione siano uno spreco di risorse umane e finanziarie sia per chi è ingabbiato nella dipendenza dall'assistenzialismo, sia per chi deve pagare le tasse. Un'economia forte e ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] di abolire la proprietà privata e il capitalismo e di collettivizzare l’economia. Per arrivare alla società socialistadi persone e dimerci.
Si affermò sempre più il gigantismo industriale, con fabbriche di migliaia e anche decine di migliaia di ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] ' in Italia - che si incontra la maggior parte dei cattolici socialidi quest'epoca, ma al contrario tra gli avversari più decisi della per esempio, gli uni all'economiadimercato e gli altri all'economia pianificata), ma, malgrado tutto, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] decorsi assai diversi, si pongono i problemi di mobilità e di ascesa sociale, di rapporto fra l'economico, il politico, il sociale-di-status nell'intero mondo europeo di quei secoli. In quel mondo il mutamento economico porta, in varia misura, alla ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...