I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Partito socialista. L’alleanza si riconosce in un candidato premier che è l’economista cattolico bolognese Romano Prodi, allievo di (bollato come «buonismo») e attendevano di essere negoziati sul mercato del consenso politico.
Altri fattori, in ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 43.652 miglia, e 7.967 passeggeri e 5.383 q dimerci trasportati. Nel 1848 aveva un capitale di 3.150.000 fiorini, 26 piroscafi per 9.203 t e panorama più vasto dei problemi di nazionalità, della questione economico-sociale e della vita culturale, ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] sociale dell’attività economica. In esso si affrontava la questione, destinata a diventare un cavallo di battaglia nella crisi economica Carta tutte le sue remore, accusandola di compromesso al ribasso, dimercato fra comunisti e cattolici (la famosa ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] di legittimità di un impero ideocratico totalitario, di cui sarebbero segno la rinata società civile e l'economiadimercato M., I totalitarismi, in Storia delle idee politiche, economiche, sociali (a cura di L. Firpo), Torino 1972.
Gleason, A., ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , con lucidità, indicava la via di un’organizzazione economico-sociale ed elettorale dei cattolici totalmente sganciata trasformazione’, anche per un aumentato fatturato economico illegale dato dal mercato della droga, assunto dalla mafia79. In ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] ex comunisti, nei quali la caduta del comunismo aveva prodotto soltanto la possibilità di sostituire il ‛socialismo reale' con il ‛capitalismo reale', ossia con l'economiadimercato. Persino in un ambito come quello del potere politico, dove le ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] economico-sociale. Una tendenza, quest’ultima, che scaturisce soprattutto dal riconoscimento dell’importanza del dominio urbano sul territorio rurale circostante. Ne costituisce un paradigma esemplare l’analisi di valori teorici dimercato ma a ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] che governano la produzione e la riproduzione delle principali risorse economiche e sociali.
Queste condizioni, come vedremo, si presentano soltanto al momento della formazione dell'economiadimercato: allorquando, cioè, i fenomeni a cui hanno dato ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] cristiano e politico, Roma 1996.
57 A. Magliulo, Ezio Vanoni. La giustizia sociale nell’economiadimercato, Roma 1991.
58 P. Roberti, Modelli ed obiettivi della politica sociale per la famiglia, «Documenti Cnel», 28, 2000, p. 133.
59 Il modello ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] stesso modo dei lavoratori dei metalli, godono di questa condizione sociale e la miglior prova di ciò è che vengono raffigurati nei graffiti a una norma giuridica nelle economiedimercato - l'introduzione di statuti legislativi separati per la ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...