Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] dimercato sottraendo a questi ultimi le quote corrispondenti a trasferimenti quali imposte dirette e indirette, oneri sociali, ecc. Inoltre, essendo uno degli obiettivi del Fondo quello di creare occupazione addizionale, nell'analisi economica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] varie fasi del ciclo economico, sia di fronte a strategie sindacali di maggiore o minore combattività, sia come tendenza di fondo di fronte alle variazioni di lunghissimo periodo delle forme dimercato. Seguono questa linea di ricerca il volume del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo dieconomisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] economico e sociale. Il capitalismo dimercato costituisce per lui il sistema istituzionale meno imperfetto per orientare verso obiettivi di crescita e di benessere il processo dell’economia. Nella pagina di apertura dei Principii dieconomia ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] 1990 nr. 356. Questi provvedimenti sono anche espressione di accordi e impegni della politica economica europea per il risanamento delle finanze pubbliche e l'affermazione del libero mercato nel Credito. Obiettivi principali sono: modernizzare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] quattro parti dedicate allo studio dell’«economia individuale», dell’«economiasociale», dell’«economia internazionale» e dell’«arte economica». Le lezioni di Ferrara sono pubbliche e, almeno inizialmente, di grande successo, essendo frequentate da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economistadi transizione? E dunque più in generale: con quali [...] , Cagnazzi plaudirà all’apertura da parte sua di «una istituzione privata diEconomiasociale, sussidiata dalla Statistica» (Al sig. d dell’Ottocento sia dall’economia, che si faceva analisi delle leggi dimercato, sia dalla stessa statistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] di tale alternativa riguarda l’atteggiamento verso le posizioni estreme: di accettazione dell’automatismo del mercato o di impegnativo e fondamentale degli studi economici e sociali in generale e di quelli econometrici in particolare (Econometristi ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] e in uscita i salari e gli stipendi, gli oneri sociali, e le imposte che gravano sulla produzione al netto dei interessante rilevare che secondo molti economisti esiste una certa connessione tra il lavoro dimercato del capofamiglia e quello della ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] non si sarebbe dato se, ad una fase di particolare dinamismo nel mercato mondiale e ad una iniziale favorevole collocazione del istanze politiche, sociali ed economiche, tanto da indurlo ad affacciare l'ipotesi di una sorta di "internazionalizzazione" ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] svolgano un ruolo essenziale ai fini della creazione di un mercato concorrenziale è stato tra l'altro sottolineato dalla recente dottrina economica. Infine anche le infrastrutture sociali, pur agendo in modo molto più indiretto, poiché condizionano ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...