Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] di unificazione tra economie diverse, inizialmente stimolati da determinati fattori economici (formazione dimercati concorrenziali fra i membri di una determinata collettività, mediante il rafforzamento dei meccanismi di controllo sociale. L’i. è ...
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Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] i meccanismi concorrenziali del mercato assicurino gli interessi sono state di recente incluse la psicologia e alcune scienze sociali. La rilevanza di ciò che qui del partito comunista, in Nuova collana dieconomisti, vol. XII, Torino 1934).
Megarry ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia socialedi Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] di una diga con il conseguente allagamento di una valle fertile, appaia pienamente giustificata per motivi sociali ed economici. contro la persona (come gli episodi di violenza legati alle bande giovanili e al mercato clandestino delle droghe, e i ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] per cui gli intellettuali non hanno mai goduto di un prestigio socialedi tipo europeo nell'atmosfera del 'sogno americano', nelle società ricche del centro postmoderno. L'economiadimercato non avvantaggia tutti i gruppi allo stesso modo ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] più livelli e dimensioni: la 'classe economica', fondata sulle differenze che si originano sui mercati del lavoro, del credito e delle merci; il 'ceto sociale', come comunità culturale, etnica, di stile di vita e senso di appartenenza; e, infine, il ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economiadi Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] ma favorito le rimanenti classi sociali.Questo è uno splendido esempio di analisi economica e di convinzione politica basata sull'analisi economica. La microanalisi studia i comportamenti individuali degli agenti economici, i mercati, e prepara il ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] essere intesa solo attraverso il suo sapere sociale. Di qui l'affermazione di uno dei più importanti storici americani della massimizzazione e il comportamento economico si adeguò sempre di più alle leggi dimercato della domanda e dell'offerta ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] grande frattura sociale tra manodopera e capitale, tra ceti subalterni e leaderships tradizionali e/o borghesi, in una fase di rafforzamento dello Stato-nazione, di integrazione del mercato e di un più marcato ruolo dello Stato nell'economia e nella ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] più efficaci, ma anche più autoritarie, che si muovono in un contesto dieconomiadimercato aperta di tipo capitalistico, con un orientamento ideologico e di politica economica dirigista. Resta da vedere se e in che misura questa indicazione verrà ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] si è alla mercédi ciò che è riuscito a sopravvivere), si prenderanno in considerazione alcune delle sue leggi sulla schiavitù, le sue politiche economiche e le sue riforme moralizzatrici dell’ordine sociale. Lo zelo di questo riformatore ambizioso ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...