Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] a dover far fronte non solo alla necessità di integrare in una fittizia unità i diversi e confliggenti interessi economico-sociali, ma anche all'arduo problema (sempre meno facilmente risolvibile, a mano a mano che l'ordine statale si autoidentifica ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Il binomio fascio-sindacato (ora anche in Esperienza..., II, p. 65) si opponeva alla proposta di mescolare funzioni economiche e sociali con funzioni politiche, e di far entrare il partito nell'ordinamento sindacale con la creazione di un direttorio ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] , Milano 1990.
Schneider, J., Schneider, P., Culture and political economy in western Sicily, New York 1976 (tr. it.: Classi sociali, economia e politica in Sicilia, Soveria Mannelli 1989).
Scotten, W.E., The problem of mafia in Sicily (a cura di R ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] della proprietà e del plusvalore di Proudhon costituisce un contributo di grande rilievo alla definizione dell'aspetto economico-sociale del federalismo. A differenza di Marx, Proudhon pensa sia impossibile abolire la proprietà privata dei mezzi di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] all'interno del partito: lo stesso Berlinguer gli rimproverò di indicare "l'obiettivo del ripristino di un sistema di equilibri economici e sociali che appartengono al passato" (l'Unità, 17 nov. 1979). A questo intervento l'A. replicò con un secondo ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] costruzione dei complessi residenziali in stile sovietico della Stalin Allee partì il primo segnale del profondo disagio economico e sociale in cui versava larga parte della popolazione della Germania orientale. Lo sciopero, indetto il 16 giugno 1953 ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] sesso, il femminismo costituisce anche un punto di vista critico all'interno dei diversi discorsi disciplinari: delle scienze sociali anzitutto (antropologia, sociologia, economia, storia), in quanto queste si occupano più esplicitamente dei rapporti ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] dal loro originario isolamento e rendendo ogni società sempre più dipendente dalle altre. Si è così formato un sistema economico-sociale di dimensioni mondiali, il mercato mondiale, dal quale dipendono tutti gli uomini per il soddisfacimento dei loro ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] che da anni lo aveva circondato, e di cui si servì non solo nel perseguimento dei fini di emancipazione economico-sociale, propri dell'associazione, ma per le esigenze a quelli correlate della lotta politica.
Nel frattempo l'ala garibaldina dello ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] verificò la rottura delle trattative per la costituzione del primo governo Moro con i socialisti, avvenuta principalmente su temi di politica economica.
Nel dicembre seguente, trovato l’accordo, Giolitti entrò come ministro del Bilancio nel primo ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...