GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] verificò la rottura delle trattative per la costituzione del primo governo Moro con i socialisti, avvenuta principalmente su temi di politica economica.
Nel dicembre seguente, trovato l’accordo, Giolitti entrò come ministro del Bilancio nel primo ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] la politica, l’antropologia, l’economia, e con un tessuto sociale in rapido mutamento; i tre più incrinatura nel mondo, tale da indurlo a paragonare quel periodo di boom economico a una «“belle époque” inaspettata» (nel saggio omonimo del 1961, poi ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] contadini e degli altri lavoratori prima del 1900, le cause e lo svolgimento dell'emigrazione nel campo economico, le ripercussioni nel campo politico e sociale, i mezzi per impedire l'incremento del fenomeno.
In questi anni, il C. prese contatto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] . Essi incarnano prima che l’essenza della rivoluzione sociale, e socialista, lo spirito della Riforma, quella che all’Italia di classe, pur fermamente ancorato alla dottrina economica liberista. Liberazione dell’individuo dall’oppressione statale, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ai marginalisti, in primo luogo a W. Stanley Jevons, rivolgendo in tal modo agli studi economici il comune desiderio di approfondimento nelle scienze sociali. I primi studi del D., pubblicati sulla Rivista europea nel corso del 1879, mostrarono una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] da un’«aggiunta» religiosa che implica una realtà radicalmente nuova, non una semplice riforma di tipo economico o sociale. Il movimento liberalsocialista di Capitini non è mai disgiunto dalla discussione dei problemi politici o culturali ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] a partire dal 1920, nel raccogliere intorno allo storico pugliese coloro che desiderano discutere liberamente di argomenti politici, sociali, economici e culturali. Si tratta di un impegno che riscuote un grande consenso, tanto che, nel febbraio 1923 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] per spiegare la storia», mentre il «segreto, anche dell’ebraismo, va invece ricercato nella sua vita reale, economica e sociale»; l'antisemitismo, per il marxista De Felice, era solo uno strumento del grande capitale per «stornare il malcontento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] consente di collegare l’oggi con il domani superando quei condizionamenti sociali che, senza un’idea di futuro, trasformano l’uomo è rosa dalla fame» (p. 396).
In ambito economico occorre sostituire l’ereditarietà con il lavoro e l’istruzione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] cui significato è ricondotto al differente punto di vista dei vari gruppi di protagonisti della vita economica, in particolare le classi sociali dei lavoratori e degli imprenditori. Questo punto merita di essere sottolineato, dal momento che proprio ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...