di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] integrazione. Se la fine del sistema ideologico sovietico non può che essere valutata positivamente, la dissoluzione dell’ecumene politica, economica e culturale formatasi per secoli intorno alla Russia ha avuto esiti ampiamente negativi per quasi ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] ", verdi per gli altri due. Questo straordinario testo figurato rivendica a Bisanzio l'esclusivo diritto della basiléia nell'ecumene cristiana.
Bibl.:
Fonti. - Procopio di Cesarea, Buildings (De Aedificiis), a cura di H.B. Dewing, G. Downey (Loeb ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] di lui e provocandone il pervertimento. Secondo Polibio in neppure 53 anni – dal 221 al 168 a.C. – Roma diviene padrona dell’ecumene. In realtà il processo si compie assai più in fretta. Nell’autunno del 190 a.C., dopo la vittoria di Magnesia, non ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] Medioevo, Milano 1993, pp. 44-54, 99 s., 311-319; C. Alzati, Ambrosiana Ecclesia. Studi su la Chiesa milanese e l'ecumene cristiana fra tarda antichità e Medioevo, Milano 1993, pp. 187-206, 212-217, 221-253; C. Zey, Pref., in Arnulfus Mediolanensis ...
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Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] deformazioni si trova circoscritta intorno alla culla dei nomadi Mongoli. Per ciò che riguarda la metà orientale dell'ecumene, è da segnalare che Sergio Sergi, non certo tenero verso le considerazioni storico-culturali della deformazione, affermò ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] inviato al del Tufo. Il C. vi esponeva quello che doveva restare il suo ideale supremo: la unificazione dell'ecumene sotto una sola legge religiosa e civile. Sullo stesso avvio elabora il meditato programma di riforme esposto nei Discorsi universali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] lo costituirebbero. Alla quale difficoltà si aggiunge l’altra, di pensare quell’intero come parte di una più ampia realtà: ecumene, Occidente, Europa o mediterraneo. Scrive Croce a Luigi Russo il 26 marzo 1945: «io, non nazionalista, mi sono sentito ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] un breve periodo di difficoltà in America negli anni venti e nei primi anni trenta, è rimasta unita sotto il patriarcato ecumenico, la diaspora russa, nata principalmente dalla fuga di più di un milione di russi dal loro paese dopo la Rivoluzione ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] per sentito dire.
In questo modo diventava facile anche stimare quanta parte del globo occupasse il mondo conosciuto, la cosiddetta ecumene. Se si poneva ‒ con Eratostene ‒ il limite meridionale del mondo abitato a metà strada tra l'equatore e il ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] il 417), discepolo di Agostino, impegnato a «dimostrare » che non il cristianesimo aveva provocato la rovina dell’ecumene politico-sociale romana (per lo meno a Occidente), ma l’intrinseca caducità di ogni dominazione esclusivamente umana, caducità ...
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ecumene
ecumène s. f. [dal lat. oecumĕne, gr. οἰκουμένη (γῆ) «(terra) abitata»]. – In geografia antropica, la parte della Terra dove l’uomo trova condizioni ambientali che gli consentono di fissare permanentemente la sua dimora e di svolgere...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...