Uomo politico romano (sec. 1º a. C.); avversario di Cesare, dové rinunciare al tribunato (59) e all'edilità (55); poi (51) ebbe la pretura, e (43) fu legato di Lepido in Spagna. Tentò invano di aizzare [...] questi e Munazio Planco contro Antonio e, non volendo venir meno ai suoi sentimenti repubblicani, si uccise ...
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Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove [...] quindi in origine gli archivisti e cassieri della plebe, che aveva il suo centro nel tempio di Cerere. Come tali gli edili vennero a svolgere una duplice attività. Da una parte furono i segretarî dei tribuni della plebe, subordinati a questi e da ...
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FULVIO Flacco, Quinto (Quintus Fulvius Q. f. M. n. Flaccus)
Giuseppe Cardinali
Figlio maggiore del precedente, ottenne nel 184 a. C. l'edilità curule, e nel 182 la pretura, da esercitarsi nella Spagna [...] citeriore. Raggiunta la provincia, cominciò con l'assediare la città di Urbicina, sulla Turia, e dopo un accanito combattimento coi Celtiberi venuti a soccorrerla, la prese. Nel 181, in cui l'imperium ...
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SCIPIONE Nasica, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. Scipio Nasica)
Alfredo Passerini
Console nel 138. Nel 149 fu tra i legati che ricevettero in consegna da Cartagine le armi dopo la resa. Non riuscì [...] eletto all'edilità curule; pare sia divenuto pontefice massimo nel 141. Console nel 138 con Decimo Giunio Bruto, lottò contro la demagogia tributaria (negando ai tribuni la facoltà tradizionale di esimere dal servizio militare 10 individui ciascuno: ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius M. f. M. n. Marcellus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano nell'età della seconda guerra punica. Nato nel 270 circa a. C., nipote di M. Claudio Marcello (console nel [...] 287) rivestì, non sappiamo precisamente in quali anni, l'edilità curule e poi la pretura e fu nel 222 console per la prima volta insieme con Cn. Cornelio Scipione. Allora i Romani erano in guerra contro gl'Insubri che, vinti nel 223 da Gaio Flaminio, ...
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Uomo politico e generale romano dell'età delle guerre sannitiche. Nel 331 a. C. la tradizione riferisce che fu edile curule. Quel che però viene narrato intorno alla parte che egli ebbe durante la sua [...] edilità nella scoperta di un grande complotto di matrone avvelenatrici sembra poco degno di fede e ricalcato sul più tardo processo per i Baccanali. Nel 325 fu magister equitum del dittatore Lucio Papirio Cursore. La tradizione narra che in assenza ...
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GORDIANO I e II (portavano entrambi gli stessi nomi: M. Antonius Gordianus Sempronianus Romanus Africanus)
Gastone M. Bersanetti
Padre e figlio, furono eletti imperatori romani contro Massimino, nel [...] al 158-159 d. C., da una famiglia molto doviziosa e di antica nobiltà. Tenne con onore la questura, l'edilità, la pretura e il consolato. Severo Alessandro gli affidò poi il governo dell'Africa Proconsolare. Conservò tale carica anche sotto Massimino ...
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. È la successione ordinata delle diverse magistrature o delle diverse cariche, politiche, municipali, o collegiali, rivestite da personaggi dell'età romana. Risponde, per le magistrature, al certus ordo [...] , sia plebea, sia curule. (Se si pensa che dieci erano i posti dei tribuni detti plebei e sei quelli degli edili, dei quali quattro plebei e due curuli, si capirà facilmente perché Augusto esentasse i patrizî da questo gradino, abbandonando ai plebei ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] 1887 prese servizio presso l’ufficio tecnico municipale capitolino come disegnatore di prima classe nella divisione III dell’ufficio V Edilità e lavori pubblici presieduta da Gioacchino Ersoch.
Tra il 1888 e il 1890 intraprese la progettazione di due ...
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FLAMININO, Tito Quinzio (T. Quinctius T. f. L. n. Flamininus)
Gaetano De Sanctis.
Di gente patrizia, nacque il 229 a. C. Fece le sue prime armi nella guerra annibalica, ed era tribuno dei soldati sotto [...] 208. Poi fu inviato a Taranto con autorità di propretore nel 205-4. Fu questore, non sappiamo quando, poi senza rivestire né l'edilità, né la pretura, all'età di circa trent'anni, nel 199, si presentò come candidato alle elezioni consolari nel 198, e ...
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edilita
edilità s. f. [dal lat. aedilĭtas -atis]. – 1. Nell’antica Roma, grado, carica di edile: aspirare all’e.; esercitare l’e.; il tempo che durava l’ufficio di edile: durante l’edilità. 2. non com. Ufficio municipale odierno che ha cura...
edile1
edile1 (com. ma non corretto èdile) agg. e s. m. e f. [der. del lat. aedes «edificio», sull’esempio della voce seg.]. – 1. agg. Che riguarda l’attività edilizia: costruttore e.; perito e.; assistente e. (il capomastro); imprese e.;...