Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] , installazione poi riproposta a Napoli (1995-96); ha curato altre scenografie teatrali (Co'stell'azioni, 1992; Edipore, 2000; Tancredi, 2002; Edipo a Colono, 2004; Oedipus rex e Cavalleria rusticana, 2007) e, più recentemente (2010), ha firmato la ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] ripresa la consuetudine di rappresentazioni classiche, delle quali quella del 1585, per l'inaugurazione del teatro, con l'EdipoRe, restò celeberrima. Si venne formando così la tradizione di spettacoli classici con i migliori attori tragici di ogni ...
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Pittore (Roma 1790 - ivi 1853). Allievo di G. Landi, fu membro (1822) e principe dell'Accademia di San Luca (1844). Dipinse soggetti sacri (Martirio di s. Sabina, Roma, S. Sabina; S. Giacomo maggiore, [...] Tuscania, duomo) e storici (Edipore cieco, Parma, Galleria nazionale). ...
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MANZÙ, Giacomo
Alexandra Andresen
(pseud. di Manzoni, Giacomo; App. II, II, p. 261)
Scultore italiano, morto ad Ardea (Roma) il 17 gennaio 1991. Proponendo una serie di opere che testimoniavano il coerente [...] ecc.), M. propone la ricca produzione grafica e pittorica che comprende, oltre ai dipinti e alle incisioni (illustrazioni per l'EdipoRe di Sofocle, 1966; l'Odissea di Omero, 1977; serie di 16 tempere delle Copie dei maestri antichi e moderni, 1976 ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] e collages conservati nella quasi totalità ad Ardea). La prima volta fu nel 1964 al teatro dell'Opera di Roma per l'Edipore di I. Stravinskij (del quale poi nel 1971 realizzò la tomba per il cimitero di Venezia), ove fuse alla perfezione i simboli ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] una meno onerosa pittura. Curò invece nello stesso anno, la scelta dei costumi per la rappresentazione inaugurale, dell'Edipore di Sofocle nella versione di Orsatto Giustinian. Partecipò anche all'altra Accademia vicentina, quella dei Costanti, come ...
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ANTIGONE (᾿Αντιγόνη, Antigñne)
C. Caprino
Figlia di Edipo e sorella di Eteocle, Polinice, Ismene. Secondo la tradizione epica la madre era Eurigania; secondo i tragici, Giocasta.
In Sofocle, A. accompagna [...] un altro in pasta vitrea, nei quali si è voluto riconoscere A. che conduce il padre, illustrerebbero l'Edipore di Sofocle. Un episodio dell'Edipo a Colono è probabilmente rappresentato in un cratere àpulo del Vaticano: la richiesta di ospitalità al ...
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ISMENE
B. Conticello
(᾿Ισμηᾒνη). − Figlia di Giocasta e di Edipo, re di Tebe, sorella di Eteocle, Polinice ed Antigone, nipote di Creonte, cugina di Laodamante.
Una leggenda vuole che I. sia stata uccisa, [...] in atto di uccidere I. compare anche in un rilievo di urna etrusca del museo di Berlino.
Bibl.: Sofocle, Antigone, passim; Edipo a Colono, passim; Euripide, Antigone, trag. perd.; Apollodoro, Bibl.,II, i, 3; III, 5, 8. Anfora del Louvre: E. Pfuhl ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] anzitutto nelle tazze omeriche. Su un vaso (Roscher, fig. 1) T. barbato, curvo, con bastone, è guidato da un bambino avanti al reEdipo (Soph., Oid. Tyr., 316 ss.) o Creonte (Soph., Ant., 975 ss.). Su un altro vaso la testa di T. emerge davanti a ...
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seguitare
v. tr. e intr. [der. di seguìto, part. pass. di seguire] (io séguito, ecc.). – 1. tr. a. ant. Seguire, tener dietro, in senso proprio e fig.: la donna, affrettatasi di vestire, chetamente, seguitò messer Lizio (Boccaccio); come il...