MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] Firenze 1951, p. 55; L. Moranti, L'arte tipografica in Urbino, Firenze 1972, pp. 80-86, 255 s., 304-313; G. Rostirolla, L'editoria musicale a Roma nel Settecento, in Le Muse galanti. La musica a Roma nel Settecento, a cura di B. Cagli, Roma 1985, pp ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] e dunque la colleghino al Pavoni veneziano.
Pavoni trascorse gran parte della sua vita a Genova, svolgendo il mestiere di tipografo-editore. Poco o nulla si sa, però, di dove egli abbia appreso l’arte della stampa. È probabile che abbia svolto alcune ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] ma non dovettero incontrare il successo sperato, perché nel giro di qualche anno tali iniziative furono abbandonate, o passarono ad altri editori, come la Storia d'Italia narrata al popolo italiano di G. La Farina (1846, ripresa poi tra il 1848 e il ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] clientela: anche Matteo Bossi - entusiasta estimatore di Platone - in una lettera ad un amico si rammaricava della morte del suo editore, non si fidava della capacità di Vincenzo e gli preferiva Benedetto di Ettore Faelli. Il compito dei B. era molto ...
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BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] umbra (catal.), Perugia 1943, pp. 68-71; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina italiana, Firenze 1953, p. 149; F. Morotti, Tipografia ed editoria in Umbria: Assisi, Perugia 1966, p. XI (rec. di J. M. Potter, in The Library, april 1968, p. 70). ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] Senza contare i numerosi letterati stranieri che di passaggio a Napoli non mancavano di aggregarsi al circolo che faceva capo all'editore e a questo ricorrevano come a interprete e guida durante il loro soggiorno napoletano: così il Mabillon che fu a ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] L'Illustrazione Italiana, 28 marzo 1880, pp. 193 s.; G. Mestica, Ricordo di G. B. , Bologna 1880; G. Barbera, Memorie di un editore pubblicate dai figli, Firenze 1883; P. Galeati, Di due tipografi, F. Le Monnier e G. B., Imola 1895; Onoranze a G. B ...
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BIETTI, Antonio
Giovanni Dondi
Nacque a Milano il 19 ag. 1865, da Angelo e da Angela Fossati. Giovanissimo, entrò nell'azienda libraria che il padre aveva costituito per conto proprio, dopo che una [...] febbr. 1931, si vedano (ma i dati non sono esatti) P. Trevisani,Storia della stampa, Roma 1953, p. 312, e Storia della editoria ital., a cura di M. Bonetti, II, Roma 1960, p. 29. I dati biografici del B. risultano dall'Archivio anagrafico del Comune ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] vitam monasticam, dal C. consegnata a Erasmo, e causa pertanto per l'Alciato di vive preoccupazioni.
Tra i librai e gli editori della prima metà del sec. XVI il C. fu dei più attenti e aperti alle nuove correnti di pensiero, agli studi umanistici ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] famoso Barbanera, del 1774. Si trattava comunque sempre di lunari a foglio di cm 44 × 33 circa.
Fu Giambattista il primo tipografo editore del Barbanera in opuscolo o a libretto, di pp. 64 circa: l'almanacco che ebbe in seguito tanta fortuna e che si ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...