Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] un secolo prima da Jean Mabillon nel De re diplomatica – dall’abate Tiraboschi.
La Storia non fu solo io dovessi qui ragionare, e darne estratti, e rammentarne le diverse edizioni. Io verrei allora a formare una Biblioteca, non una Storia; ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] secondo il D., fino dalle prime iniziative diplomatiche, e poi militari, che Firenze attua, come Bernabò Visconti, Bologna 1877 (aneddoti sul Visconti contenuti nell'Istoria cfr. anche l'edizione a cura di P. Ginori Conti, Firenze 1940, pp. 8, 10, 16 ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] di Pisa, a.a. 1966-1967. O. Banti ne cura l'edizione critica). Breviarium Historiae Pisanae, in R.I.S., VI, 1725, Paris 1909, pp. 2, 7, 14, 117-121.
D. Scano, Codice diplomatico delle relazioni tra la Santa Sede e la Sardegna, I, Cagliari 1940, nr. ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] Firenze, allora capitale del regno, per intraprendere la carriera diplomatica. Ma l'ambiente fiorentino non gli piace e altri del Capitale di Carlo Marx, che ha potuto avere nell'edizione francese, curata dal Roy ed edita in dispense dal Lachatre. ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] 1939), dove, superando la tradizionale visione politico-diplomatica, rivisitava la vicenda avignonese attraverso alcune grandi cittadino: i rapporti con U. Toschi e L. Simeoni, l'edizione del volume di E. Ennen, le conclusioni di S. Lopez alla ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] Pavia nel 1842, ammesso come volontario nella carriera diplomatica sarda nel dicembre 1846, si arruolò nell'esercito e gli Imperi centrali... . Si deve lamentare che nella edizione di queste bozze sia stata tralasciata l'Appendice V, contenente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] ducale di Ercole d’Este. Intensa è la sua attività diplomatica tra Stati germanici e corte pontificia nel 1493-94. La Compendio comprese poi gli avvenimenti fino al 1586. La definitiva edizione, vera sintesi del lavoro precedente, vide la luce a ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] della Chiesa e il papa Gregorio IX non mancò di lamentarsene (Codice diplomatico delle relazioni tra la Santa Sede e la Sardegna, 1940, doc. V. Pusceddu, Quartu Sant'Elena 1993 (nuova edizione critica del Libellus Judicum Turritanorum); Il Condaghe ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] tanto che nell'autunno del 1847 dovette prepararne una seconda edizione, il C. poneva mano a compilare un almanacco regolare.
pubblico per non vanificare i risultati dell'azione politica e diplomatica in corso. Ancora una volta veniva in luce che la ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] ed Emanuele (1816-1890), che intraprese la carriera diplomatica e con il quale la famiglia si estinse.
1860, di cui comparve l'anno dopo in forma di opuscolo una nuova edizione riveduta ed accresciuta, presso l'editore Botta di Torino; La corte di ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; e. a dispense, a fascicoli (più com....