CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di tipo corinzio, in Arte in Europa. Scritti in onore di Edoardo Arslan, Milano 1966, I, pp. 177-187; H.G. -Headed Bird, ivi, pp. 31-38; C. Edson Armi, The Context of Cluny III Sculpture, ivi, pp. 39-50; P. Diemer, What does 'Prudentia' Advise? On ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] negli Stati europei, Bari 1959.
Sica, P., Storia dell'urbanistica, vol. II, L'Ottocento, t. II, Bari 1977; vol. III, Il Novecento, Bari 1981.
Stübben, J., Der Städtebau. Handbuch der Architektur (1890), Stuttgart 1907.
Weber, A., Über den Standort ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] cura di D. Comparetti (Fonti per la storia d'Italia, 25), III, Roma 1898, pp. 245-252; Sancti Filastrii Episcopi Brixiensis diversarum hereseon Arte in Europa. Scritti di Storia dell'Arte in onore di Edoardo Arslan, Milano 1966, I, pp. 177-187; C. ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] , figlio di Walter di Durham, pittore di Edoardo II e autore della splendida decorazione dei sedilia di 336-344; L.-H. Labande, Les miniaturistes avignonnais et leurs oeuvres, GBA, s. III, 37, 1907, pp. 213-240, 289-305; B. Kurth, Ein Freskenzyklus im ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] concordano sull'ortografia del nome), cacciatore del re d'Inghilterra Edoardo II (1307-1327). Altri autori, come Gace de la M. Meiss, French Painting in the Time of Jean de Berry, III, The Limbourgs and their Contemporaries, London 1974, I, p. 60; ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] cattedrale di Torino dall'età paleocristiana all'Alto Medioevo, SM, s. III, 11, 1970, pp. 617-658; C.L. Ragghianti, Pittura secoli XII e XIII, Studi storici 26, 1985, pp. 237-261; Edoardo Arborio Mella (1808-1884), cat., Vercelli 1985; G. Romano, Per ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] altrettanto non poté fare dopo il sacco compiuto nel 1370 da Edoardo principe di Galles, detto il Principe Nero (1330-1376), sul luogo stesso della loro sepoltura. Anche il papa Innocenzo III fece eseguire per la confessio di S. Pietro in Vaticano ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] insieme a quello del s. pendente. Il regno di Edoardo coincide con il passaggio alla seconda metà del sec. nel caso di Walter de Ripa, l'orafo londinese autore del s. di Enrico III d'Inghilterra (1216-1272), o degli incisori dei s. dei re d'Aragona - ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] Napoli (Parigi, BN, ital. 63) o anche il Filocolo di Luigi III di Mantova (Oxford, Bodl. Lib., Canon it. 85). E frattanto (Cambridge, MA, Harvard Univ. Lib., Richardson 31), quello del re Edoardo IV dipinto a Bruges (Londra, BL, Royal 19.E.I). Si ha ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] inglese. Questo criterio, ripreso nel 1292 da Edoardo in Inghilterra, fu il più comune per Oxford 1938, pp. 716-770; R. Harrari, Metalwork of Later Islamic Periods, ivi, III, Oxford 1939, pp. 2466-2529; B. Gray, A Seljuq Hoard from Persia, BrMusQ 13 ...
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giarrettiera
giarrettièra s. f. [dal fr. jarretière, der. di jarret «garretto»]. – 1. a. Accessorio dell’abbigliamento, usato per sostenere le calze, fatto un tempo di tessuti preziosi e riccamente ornato e ricamato, avente anche funzione...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...