Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] Patmo, dov'ebbe le rivelazioni esposte nell'Apocalisse, e che visse a lungo (il Quarto Vangelo lo presenta come assai giovane) in Efeso, fino ai tempi di Traiano. D'altra parte, la profezia di Gesù ai figli di Zebedeo ("berrete la coppa che io bevo ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] poi formulati nelle dichiarazioni ufficiali della Chiesa in occasione dei concili ecumenici di Nicea (325), Costantinopoli (381), Efeso (431) e Calcedonia (451) e riassunti nella professione di fede di Nicea.Già negli scritti neotestamentari vengono ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] (Atti 21, 8-9) di cui un menologio greco tardivo dà i nomi: Etmione, Caritina, Isaide, Eutichiana; ma Policrate di Efeso, Papia (secondo Eusebio) e Clemente alessandrino parlano anche di figlie di F. apostolo; festa, 6 giugno. 4. Filippo vescovo di ...
Leggi Tutto
Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...] della tradizione cattolica, la reale unione fisica delle due nature in Cristo. La tesi di Cirillo trionfò nel Concilio di Efeso (431) e successivamente nel Concilio di Calcedonia. Formula che fu ripetuta nel III Concilio di Costantinopoli (680-81). ...
Leggi Tutto
Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] in un'area compresa tra la penisola anatolica e la Siria, dove non era solo Cibele a venire adorata da sacerdoti castrati: a Efeso, eunuchi, detti μεγάβυζοι, erano addetti al culto nel tempio di Artemide; a Lagina, in Caria, eunuchi servivano una dea ...
Leggi Tutto
Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] specie del Quarto Vangelo) sembra alludere a un certo antagonismo tra i seguaci dei due: e v'erano, parecchi anni dopo la crocifissione di Gesù, addirittura a Efeso, alcuni che avevano ricevuto soltanto il "battesimo di G." (Atti 18, 24-25; 19, 1-5). ...
Leggi Tutto
Diana
Massimo Di Marco
La vergine dea cacciatrice
Diana (chiamata dai Greci Artemide) è la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, è la dea della natura selvaggia. Custode della verginità [...] Luna (così come Apollo al Sole).
Culto e iconografia
Fra i luoghi di culto degni di nota sono: Delo, l'Attica, Sparta ed Efeso. In quest'ultima località sorgeva il grande tempio della dea incluso tra le 'sette meraviglie' del mondo antico. A Roma l ...
Leggi Tutto
PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] proclamava la sua adesione alla fede degli apostoli e ai quattro Concili ecumenici di Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, omettendo il secondo Concilio di Costantinopoli. Dopo aver anatemizzato senza ulteriori specificazioni tutti gli eretici ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] simbolo riconosceva solo le norme di fede niceno-costantinopolitane, i dodici anatematismi di Cirillo e le definizioni di Efeso (431). La formula dottrinale così concordata era stata pubblicata dall'imperatore Zenone con il nome di Henotikon, una ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] soltanto una solenne cerimonia inaugurale), oratori il domenicano Andrea da Rodi, per i latini, e Marco Eugenico, metropolita di Efeso, strenuo oppositore dell'unione, per i greci.
G. prese parte già alle prime discussioni appellandosi, nel corso di ...
Leggi Tutto
efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...