Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] stazione è la prossima
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a. hanno trascorso insieme la notte prima dell’esame
b. la partenza ieri è stata un errore
un articolo partitivo). I sintagmi nominali oggetto non hanno effetto sull’accordo del verbo, se non in particolari condizioni; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] si è fatto piú freddo? Non seguita a venire notte, sempre piú notte? Non dobbiamo accendere lanterne la mattina? Dello strepito fronte alle quali nessuna consolazione filosofica o fideistica ha effetto. Il male, rappresentato da una peste che adombra ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] relazione. La complessità del processo che ne deriva è l’effetto della saldatura:
(17) Luca è stato bocciato perché non
(25) la neve si è sciolta perché il föhn ha soffiato tutta la notte
(26) dopo che ha soffiato il föhn, la neve si è sciolta
(27 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] Esso deve essere considerato come un elemento pragmatico, un effetto prodotto dal testo sul lettore, e quindi è qualcosa il fantastico diventano così il linguaggio misterioso dell’ombra e della notte.
Il surrealismo e il sogno
Una vera e propria lotta ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] arresto del F. era avvenuto il 29 ottobre, nel cuore della notte, mentre a ponte Sisto cercava di sbarazzarsi di un archibugio col dalle imputazioni, "che come altre volte ho detto a quest'effetto son pronto a costituirmi in un forno, non che in una ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] frequenza variabile da donna a donna. Se insorge durante la notte può essere responsabile di disturbi del sonno. Talvolta è stimolata agli estrogeni con specifica azione sul tessuto osseo e nessun effetto su altri organi quali l'utero e la mammella.
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] causano un avanzamento se forniti nella parte terminale della notte. Impulsi luminosi somministrati durante il giorno (quando la proteina TIM è virtualmente assente) non producono alcun effetto.
L'orologio circadiano nei Mammiferi
Nei Mammiferi, a ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] registro sovracuto, che sfoggiava nelle arie della Regina della Notte nel Flauto magico e in pezzi di bravura, dove Ah! non credea mirarti, che ci consente d’intuire quale effetto dovesse produrre il trillo che soleva aggiungere nel finale del primo ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] la distensione gastrica, aumenta la produzione di acido. L'effetto è maggiore se vi è una distensione del corpo dello o di antiacidi. Tale sintomatologia può manifestarsi durante la notte ed è spesso presente per alcune settimane, seguite da ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] (a cura di E. Flamini - G. Pinotti, ibid. 1992) e La notte (a cura di S.S. Nigro, ibid. 1996).
La ricerca di una soluzione quindi, c'è molto di più della ricerca dell'effetto comico (pur sempre perseguita).
Tra i molteplici interessi culturali ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...