Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] -maṣāv ha-shelishī (1991; trad. it. Fima, 1997) è tratteggiato l'impietoso ritratto di un egocentrico cinquantenne, Efraim detto Fima, che consuma la vita in dissertazioni filosofico-politiche, incapace di assumere responsabilità concrete.
O. è anche ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] , per promuoverlo subito dopo partner della famosa Francesca Bertini in La rosa di Tebe (1912), nelle vesti del pastore Efraim di cui la bella prima attrice s’innamora irragionevolmente. Nel colossale Quo Vadis?, girato da Guazzoni nel 1912 ma ...
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Tribù nomade di razza probabilmeme araba, dimorante nel deserto della Palestina meridionale, a sud del Negeb e della penisola sinaitica centrale (l'odierno et-Tih). Il nome della tribù portato anche da [...] che stava molto più a sud. È probabile che una di queste bande prendesse stabile dimora nel territorio della tribù di Efraim, su un'altura chiamata il "monte degli Amaleciti" (Giudaici, XII, 15; cfr. l'oscuro V, 14). Stabilito in Israele il regno ...
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GIUSEPPE (ebraico //ebraico// Yôseph: "[Dio] accresca")
Vincenzo Cavalla
Figlio di Giacobbe e di Rachele, particolarmente caro a Giacobbe, perché natogli nella sua vecchiaia e d'indole molto buona. Questo [...] a morire volle ancora dare un segno di predilezione a G. assegnandogli doppia parte di eredità, che passò ai suoi due figli Efraim e Manasse. G. morì all'età di 110 anni e il suo corpo, dietro sua volontà, fu trasportato presso Balata nei dintorni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] , come in una bella favola.
Il tema dell’oppressione della donna nella società è trattato da Rousseau anche ne Il levita di Efraim. La storia biblica è rivisitata e mutata nel finale. Le 400 vergini di Iabes fatte schiave da Israele e date in spose ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] la probabile influenza del Podesti. Il saggio del suo secondo anno di pensionato è il quadro La moglie del Levita di Efraim, inviato a Brera nel 1846 insieme a due "accademie disegnate dal vero" e a un disegno a matita rappresentante la "figlia ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] e sostituendo a Giuseppe (che, almeno in tempi storici, non ha mai dato il suo nome ad alcuna tribù) i suoi figli Efraim e Manasse. Mentre il gruppo israelitico si vuole stabilito da tempo remoto nell'altipiano centrale della Palestina dove ha i suoi ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] : oltre a Silo, dove è l'arca, si hanno tracce di culto a Sichem (Giosuè, VIII, 30; Giudici, IX, 6, 27), a Galgala di Efraim (I Samuele, VII, 16), a Bokhim (Giud., II, 1-15), a Betel, a Mispa di Beniamin e di Galaad, a Galgala di Gerico, a Hebron ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] .
Conquistata la Palestina, l'Arca fu deposta stabilmente a Silo (Giosuè, XVIII, 1) nel territorio della tribù di Efraim, cioè quasi nel centro della regione conquistata; tuttavia anche dopo, in casi eccezionali, specialmente in vista d'importanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Terrasanta
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stabilirsi in Terrasanta, in seguito alle prime crociate, di nobili [...] bilingue, in greco e in latino, conservata nel bema. Le firme insolitamente pervenuteci di tre artefici, un monaco Efraim, un Basilio diacono siriano e uno Zan (Giovanni) di ipotetica estrazione veneziana, parlano di un assortito atelier. I ...
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