Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] - La trappola è solo un aiuto, essendo necessaria la presenza dell'uomo per catturare o uccidere l'animale. Così nell'antico e nel moderno Egitto, si prendevano e si prendono le quaglie con reti tese nei campi, nelle quali però le quaglie non vanno a ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] sono dovute sia alla cura relativamente scarsa che gli antichi stessi ponevano nel calcolare gli abitanti di una città invece tutti indegni di fede. Per l'Egitto, Diodoro, I, 31, asserisce che una volta l'Egitto aveva 7 milioni di abitanti, e che al ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] primi mesi del 1951, su una linea poco a settentrione dell'antico confine.
Malgrado l'altissimo tenore di vita e lo stupefacente , sanguinosamente repressa dalle forze sovietiche; dall'altro, in Egitto, si aveva la crisi di Suez con l'attacco ...
Leggi Tutto
SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] Aveva sposato tra il 1556 e il 1558 Mary Arden, di antica famiglia di possidenti. William fu il terzogenito di otto figli. Verso non dura, e Antonio abbandona Ottavia, ritorna in Egitto, dove la catena della voluttà lo riavvince. Si assiste ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] maggiori, che secondo la tradizione lo condusse anche in Egitto, dove avrebbe fatto tesoro della più o meno leggendaria espone di fatto tutta la problematica risultante dal conflitto tra l'antica logica del parlare, che il giovane P. aveva fatto ...
Leggi Tutto
L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] perciò a Dedalo (Diodoro Siculo, IV, 76, 5).
Il tornio da vasaio ci appare in alcune pitture dell'Antico Impero, in Egitto, ed è manifestamente servito alla fabbricazione delle ceramiche egiziane di questo periodo, di quelle dell'Assiria e delle ...
Leggi Tutto
POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] che la pittura pompeiana rientra nel quadro generale dello sviluppo della pittura antica, e non può essere pertanto disgiunta dai monumenti coevi dell'Oriente ellenistico, dell'Egitto e soprattutto di Roma, non è men vero che, innanzi alla rarità ...
Leggi Tutto
Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] tombe del Messico, del Perù, ecc. Antichità minore si attribuisce alla coltura della segale, che avrebbe avuto origine nell'Europa settentrionale: sconosciuta all'Egitto e alla Grecia, non si sarebbe avviata presso i Romani che al principio dell ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] durezza che dal 49 a. C. si può dire che l'antico centro di cultura greca nel mare Mediterraneo occidentale abbia cessato di suo successo: oltre a quattro trionfi (per la Gallia, per l'Egitto sui Tolomei, per il Ponto su Farnace e per l'Africa su ...
Leggi Tutto
Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] dal quarto millennio a. C., e che nella stessa regione l'uso del metallo appare più antico che nei paesi indo-cinesi. Quanto all'Egitto, essendo stato riconosciuto l'errore del Lepsius, che attribuiva un'eccessiva importanza alle miniere del Sinai ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...