(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] .
Secondo la tradizione, gli Israeliti, guidati da Giosuè e provenienti dall’Egitto, giunsero in P. verso il 13° sec. a.C. e popolazione in Babilonia. Con l’esilio ebbe termine l’antica storia autonoma della Palestina. Tuttavia continuò a vivere in ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Testamento. Il più antico testo biblico ebraico illustrato è il Pentateuco della Biblioteca di San Pietroburgo: datato 929-30, forse scritto in Egitto, contiene soltanto rappresentazioni degli oggetti rituali ed è di chiara influenza bizantina. Nel ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] e falsificazioni, ma con un fondo d’indiscutibile autenticità; i più antichi documenti risalgono al principio del 6° sec. d.C., e anche ai modi di gusto simbolista e modernista di I. al-Ḫarrāṭ in Egitto, di F. al-Takarlī in Iraq, di Z. Tāmir in Siria ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] in pochi anni occuparono Palestina, Siria ed Egitto. Quasi contemporaneamente Croati, Serbi e Bulgari dilagavano produzione di icone, molte eseguite a encausto (tra le più antiche rimaste sono quelle del Sinai).
Conseguenza dell’iconoclastia fu un ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] a quattordici due tragedie, La virtù indiana e Pompeo in Egitto. Nello stesso 1812 abbozzò un'erudita Storia dell'astronomia, e nel 1815 il Saggio sugli errori popolari degli antichi; ma l'adolescente molto altro tradusse e scrisse, di poderosa ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] corrisponde più o meno alla massima estensione raggiunta dall’antico regno armeno. Attualmente, circa l’80% dell’A. massa del popolo armeno. I superstiti ripararono nella Repubblica d’A., in Egitto, in Siria, in Libano, in Israele, in Iran, in Europa ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] nelle regioni aride. Esemplare, in proposito, è il caso dell’Egitto, che Erodoto definì ‘dono del Nilo’, dove nessuna coltura sarebbe realtà acquee, è proprio solo del f., nel mondo antico, l’esser considerato progenitore di intere popolazioni. Si ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] . L’ulteriore tentativo di penetrazione nel Mediterraneo e in Egitto fu fermato in Siria dai Mamelucchi (battaglia di ‛Ain superiore, e vari dialetti minori.
Letteratura
Le più antiche testimonianze di una lingua letteraria mongola sono la pietra di ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] da altri vescovi con incarichi speciali o residenti fuori d’Egitto; conta ca. 1500 sacerdoti sposati e alcune centinaia e di Antinoe), abiti, tappeti, sudari ecc. Le più antiche sono stoffe ad arazzo, purpuree, con scene mitologiche; scene cristiane ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] gobbo, balbuziente; che viaggiasse in Oriente, a Babilonia, in Egitto, poi in Grecia, specialmente a Delfi; fu messo in relazione anche di età bizantina, derivanti in parte da raccolte più antiche. La prima di esse sembra fosse fatta da Demetrio ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...