donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] con l’esercizio della reggenza anche l’ascesa al potere della sovrana più nota del mondo antico, Cleopatra VII, ultima esponente della dinastia tolemaica d’Egitto (1° sec. a.C.). Questi casi notevoli vanno però inseriti nel più generale quadro delle ...
Leggi Tutto
diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] è infatti scritto "Mio padre era un arameo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò significa che si stanno realizzando almeno in parte le antiche promesse divine. Per gli Ebrei devoti è importante poter ...
Leggi Tutto
ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] tuttavia altre noie. Dapprima un certo de Vesvrotte, antico presidente della Corte dei conti di Digione, emigrato e , 9 ottobre -12 novembre 1834, Mantova 1933; E. Michel, Esuli italiani in Egitto (1815-1861), Pisa 1958, pp. 29, 35, 49, 50, pp, 53 ...
Leggi Tutto
Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] un maggior benessere e la fedeltà ai valori di una cultura antica, il Maghreb cerca il suo difficile equilibrio
Dove cala il sole per individuare tutti i paesi dell’Africa settentrionale escluso l’Egitto, mentre è molto meno usato il termine con cui ...
Leggi Tutto
clima
Insieme delle caratteristiche atmosferiche di una specifica area geografica (precipitazioni, condizioni di irraggiamento, temperatura, umidità) in rapporto a un determinato periodo geologico o [...] la maturazione del riso per fronteggiare il problema delle periodiche inondazioni, e il sistema di dighe e canali dell’anticoEgitto consentì un’efficace gestione del regime del Nilo (3° millennio a.C.). Una catastrofe naturale e lo squilibrio ...
Leggi Tutto
Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] questi era stato ucciso per ordine del re. Assoggettato l'Egitto, Cambise prese rapidamente la via del ritorno per sedare in L'iscrizione relativa riporta lo stesso testo in tre lingue, antico persiano, elamico e babilonese (fu grazie a essa che l' ...
Leggi Tutto
Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’anticoEgitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] gioielli, oggetti ornamentali ricchi di oro e gemme, armi, statue e mobili di alto valore artistico. Ciò dimostra la prosperità dell’Egitto di quel periodo. Il sarcofago era d’oro massiccio e pesava più di due quintali e le casse che lo contenevano ...
Leggi Tutto
Salomone
Sergio Parmentola
Il re d’Israele modello di saggezza
Salomone – in ebraico Shelomoh il «pacifico», da shalom «pace» – fu il terzo re di Israele, dopo Saul e David. Fece costruire il celebre [...] commercio dei cavalli tra la Siria, l’Anatolia e l’Egitto. Inoltre Salomone rafforzò l’esercito, aumentando la cavalleria e furono messi per iscritto i primi cinque libri dell’Antico Testamento, il Pentateuco, prima tramandati solo oralmente (Bibbia ...
Leggi Tutto
Fatimidi
Dinastia califfale araba sciita ismailita, regnante, in tempi diversi, su Nord Africa, Egitto, Malta, Sicilia, la regione siro-palestinese e la Penisola Arabica, fra il 909 e il 1171. Ritenuti [...] Africa, grazie al fondatore, ‛Abd Allah al-Mahdi, poi in Egitto, dove s’installarono nel 969, avendo sconfitto gli Ikhshidi. Qui i F. fondarono Il Cairo, la nuova capitale che sostituì l’antico centro di Fustat. Il califfato dei F. godette, fino alla ...
Leggi Tutto
diadoco
Il nome fu usato già in antico per la prima generazione dei successori di Alessandro Magno; la seconda è detta degli epigoni. L’età dei d. termina con la battaglia di Ipso (301 a.C.) o meglio [...] sottomessi e, infine, le tendenze autonomistiche delle città greche. D. fu anche il titolo che avevano alla corte dei Tolomei re d’Egitto, nel 2°-1° sec. a.C., i dignitari di rango più modesto, nonché la designazione del capo di una scuola filosofica ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...