Egittologo italiano (Vanzone San Carlo, Novara, 1889 - Firenze 1968); prof. nell'univ. di Roma. Tra le pubblicazioni: Il giornale della necropoli di Tebe (1928); Testi demotici (1941); Le sculture del [...] del museo dell'Accademia di Cortona (1955); Le casse di mummie e i sarcofagi da el-Hibeh nel Museo Egizio di Firenze (1958); I cimeli egizi del Museo di antichità di Parma (1964); L'archivio demotico da Deir el-Medineh (1967), primo volume del ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] i caratteri di questa ceramica. Altri termini sono stati usati prima e dopo il 1881 - vasi asiatici, babilonesi, dorici, egizî, nord-argivi, sicioni - a seconda del supposto luogo di fabbricazione. "Protocorinzî" indica una classe di vasi greci, dell ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] parte oscura di essa, uscire da quella visibile e luminosa. E cose analoghe ci riferiscono anche per gli altri astri gli Egizi e i Babilonesi, che fin dai tempi più antichi, e per moltissimi anni, hanno osservato questi fenomeni, e dai quali abbiamo ...
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medicina legale. Passato e presente della medicina legale
Antonio Oliva
Vincenzo Pascali
Lo sviluppo della medicina forense è legato ai progressi delle discipline mediche e all’evoluzione del concetto [...]
Le prime tracce di una seppur primordiale attività peritale risalgono al 2700 a.C., epoca in cui sembra che gli Egizi avessero già messo a punto alcuni artifici per definire le cause di morte. Nella Grecia classica, nonostante le acquisizioni della ...
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IERATICO
Giulio Farina
. Designa, per un'infelice espressione di Clemente Alessandrino (Strom., V, 4), le forme corsive dei geroglifici egiziani. Esse, da tempi antichissimi, accorciavano le complesse [...] anche la letteratura religiosa, e questo spiega l'errore in cuî cadde Clemente.
Bibl.: S. Levi, Raccolta dei segni ieratici egizi, Torino 1880; G. Möller, Paläographie, I-III, Lipsia 1909-12; id., Hieratische Lesestücke, I-III, Lipsia 1909-10 ...
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Scienza egizia. Tecniche e rituali di mummificazione
Beate Gessler-Löhr
Joachim Friedrich Quack
Tecniche e rituali di mummificazione
Processi di imbalsamazione
di Beate Gessler-Löhr
La mummia è un [...] , dove, terminate le cerimonie di sepoltura davanti alla tomba, il defunto era tumulato nella sua 'Casa dell'eternità'.
Gli Egizi usavano mummificare anche i loro animali prediletti, come i gatti, i cani, le scimmie o le gazzelle, per poi seppellirli ...
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IUBILUS (o Iubilatio)
È, nel canto liturgico latino, il melisma svolto sull'ultima a dell'Alleluia (v.). Nell'edizione vaticana del Graduale romano (Praef. de ritibus servandis in cantu Missae, n. IX) [...] del iubilus risale probabilmente fino alle origini del canto cristiano, e usi analoghi si praticavano già nei riti dei popoli pagani (Egizî) e negli ebraici. In ogni caso ne abbiamo documenti fino dal sec. IV (Omelie di S. Girolamo e di S. Agostino ...
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Antica misura di capacità dei liquidi. Un cado siceliota nelle iscrizioni di Taormina del sec. II a. C. equivale a 6 πρόχοι o a 12 τρίμετροι. Non conosciamo però con sicurezza la capacità di nessuna di [...] al cado la capacità di 3 urne, che corrispondono ciascuna a 4 choes pari a 1/2 anfora d; 8 choes. Questo cado ha una capacità di litri 39,39. I documenti greco-egizi ci fanno conoscere l'esistenza. di cadi o ceramî milesî e samî di 16 choes greco ...
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Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella [...] Narra come gli Ebrei, oppressi in Egitto, furono liberati da Mosè, dopo che dieci piaghe si erano abbattute sugli Egizi. Attraversato il Mar Rosso, gli Ebrei si addentrarono nel deserto, dove furono miracolosamente saziati con quaglie e manna; quindi ...
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Vaso destinato a contenere i resti cremati del defunto. Nel mondo antico è generalmente di argilla, più raramente di bronzo, di marmo (esempi nella civiltà cicladica e nel mondo romano), di piombo a forma [...] romano) o di altri materiali. Caratteristici sono gli o. a situla bronzea della civiltà atestina, quelli fittili biconici della civiltà villanoviana, a forma di capanna nell’area laziale del primo periodo del Ferro, i canopi egizi ed etruschi. ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...