Diplomatico e uomo politico, nato a Barbania (Piemonte) il 7 gennaio 1776, morto a Torino il 5 marzo 1852. Console francese in Egitto dal 1803 al 1830, ebbe parte grandissima alle riforme che Moḥammed [...] del sec. XIX, Alessandria d'Egitto 1906, pp. 231-236; G. Botti, La collezione Drovetti e i papiri del R. Museo egizio in Torino, in Rend. R. Acc. Lincei, XXX (1921), fasc. 4°, pp. 128-135; fasc. 6, pp. 143-149; G. Marro, Sull'arrivo della collezione ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] , nella versione sigillare, un preciso scopo funzionale. L'a. sigillo, diffuso dapprima nell'ambito delle civiltà cretese-micenea ed egizia (dalla IV dinastia) e dai secc. 8°-7° a.C. in tutto il bacino del Mediterraneo, si presentava principalmente ...
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(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] la finale resurrezione del dio. Il culto di O. resistette alla decadenza della religione egizia e in epoca romana divenne, con Iside, universale.
Nella religione egizia, O. non è soltanto un dio funerario: è anche un dio agrario, talvolta addirittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] anche al di fuori di vere e proprie scuole. Alcuni di essi, come Eraclito di Efeso, mostrano di assimilare elementi egizi, quali l’idea che gli astri si muovono su delle imbarcazioni. Altri elaborano invece altre idee destinate ad avere straordinario ...
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TELL el-MASΚHUΤΑ
A. Amenta
Il sito di T. M., il cui nome significa «la montagnola dell'idolo», è situato nel Delta orientale del Nilo, c.a 15 km a O della moderna Ismailiya, nella regione dello wādī [...] , che indagò il sito di T. M. alla fine del secolo scorso, la identificò con la biblica Pithom e l'antica Ceku egizia, capitale dell'ottavo nomo del Basso Egitto. In età greco-romana la città prese il nome di Heroonpolis-Ero, come ricordano due ...
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antibiotico
Mauro Capocci
Sostanza chimica in grado di rallentare o arrestare la replicazione di microrganismi quali batteri, funghi o protozoi. Le diverse classi di antibiotici noti hanno differenti [...] i sulfamidici). L’uso terapeutico di muffe e piante è presente già nella tradizione cinese (2500 a.C.) e nella medicina egizia ed ellenica. L’azione delle muffe del genere Penicillium fu notata per la prima volta nel 1898 dal francese Ernest Duchesne ...
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(gr. Θῆβαι) Antica città dell’Alto Egitto, sul luogo odierno di Karnak e Luxor.
Ignota per tutto l’Antico Regno, assume importanza, per la posizione commercialmente felice, nel I periodo intermedio, quando [...] dell’Alto Egitto: i suoi re prendono l’iniziativa della fortunata lotta contro gli invasori. Subito dopo, cominciata la grande espansione egizia in Asia, T. è capitale dell’Impero e a essa fanno capo le immense ricchezze che affluiscono in Egitto. In ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] , P. ha poi elaborato un linguaggio che fonde con disinvoltura e vivacità cromatica elementi figurativi ispirati all'arte egizia, etrusca o paleocristiana (Sull'orlo della sera, 1983, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; Sonata, 1985, Los Angeles ...
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ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] , in figura del dio, veniva assoggettato, compiendosi su lui i riti della morte e della sepoltura alla maniera egizia e avendosene, come conclusione, la sua intronizzazione come Osiride risorto. La precedevano un bagno di purificazione, digiuni ...
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LUMBROSO, Giacomo
Ellenista e papirologo italiano, nato al Bardo in Tunisia il 9 ottobre 1844, morto a Rapallo il 27 marzo 1925. Professore nelle università di Palermo e di Pisa e, per alcuni anni, anche [...] la sua maggiore opera, un glossario in 10 volumi di Testi e commenti concernenti l'antica Alessandria. Oltre alla papirologia greco-egizia, e alla storia antica in genere, il L. si interessò di medievalistica (gli si deve tra l'altro l'edizione ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...