Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , un trentennio di vita parlamentare e, dal 1952, la rivoluzione e dittatura nasseriana. Tutta questa è storia della nazione egiziana più che dell'Islàm, e alla storia politica più che religiosa dell'Egitto appartengono i suoi leaders, Muṣṭafa Kāmil ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] si sarebbero ispirati potrebbero essere i grandi bacini dei templi egiziani ‒ oppure una finalità pratica, come collettori di acqua per crudi e pertinenti alle fasi più antiche della storia egiziana sono ancora visibili nelle zone di El-Kab/Kom ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] 1985; M. Henig, Μ. Whiting, Engraved Gems from Gadara in Jordan, Oxford 1987.
(M.-L. Vollenweider)
Egitto. - I sigilli egiziani possono essere divisi in due gruppi principali, cilindrici e a stampo. I primi appaiono diffusamente già in tombe della I ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] illuminati in quanto si è potuto fissarli in chiari inquadramenti cronologici.
Essi ci permettono di ricostruire gli sviluppi dell'o. egiziana seguendoli fin da epoca antichissima; nel periodo dinastico ad esempio già la tomba del re Zer ad Abido (I ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] la civiltà dell'Indo; la civiltà del Fiume Giallo (Huangho). Così anche, altrove, nella valle del Nilo, sorge la civiltà Egiziana. Non pochi studiosi di preistoria ritengono che la civiltà Mesopotamica (v.) sia tra tutte queste la più antica e che da ...
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alimentazione
I gruppi umani si alimentarono attingendo alle risorse esistenti in natura (caccia e raccolta) per tutti i lunghi millenni del Paleolitico. Processi di intensificazione e selezione portarono [...] riso e suini, l’America precolombiana il mais. Più in dettaglio, la zona mediterranea si differenziò da quella egiziana e mesopotamica nei dolcificanti (fichi/miele/datteri), nell’olio (oliva/sesamo), nelle bevande (vino/birra). Talvolta, anche in ...
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Letterato e drammaturgo egiziano (Alessandria 1898 - Il Cairo 1987). Figura eminente nel panorama della letteratura araba contemporanea per il suo contributo nella saggistica, nel giornalismo, nella narrativa, [...] stile di al-Ḥ., che utilizza una sorta di bilinguismo, l'arabo letterario nelle parti narrative e, nei dialoghi, la lingua dialettale egiziana. Al-Ḥ. si è inoltre distinto come pubblicista e ha collaborato a varî giornali, tra cui al-Ahrām, di cui è ...
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TERRAZZA
Ernesto Leschiutta
. Si dicono a terrazza le coperture orizzontali degli edifici. In esse possono distinguersi due sistemi: quello statico portante e quello impermeabilizzante. Diverso è stato [...] a edicola. Alcune basiliche siriache del sec. VI d. C. ripresero il sistema di copertura a terrazza già usato dagli Egiziani con la differenza che il sistema portante era presso quel popolo costituito da diaframmi murali trasversali.
Nelle opere di ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] al 2,6%, l'inflazione ha segnato un ribasso; gli aiuti statunitensi, che da anni costituiscono un considerevole sostegno all'economia egiziana, si sono mantenuti sui 2,1 miliardi di dollari, 1,2 dei quali di aiuti militari (dopo Israele, l'E. è ...
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SHEIKH (o Shaikh; talora italianizzato in sceicco; fr. cheïkh)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo che, oltre al primitivo significato di "vecchio", ha assunto nell'età musulmana altri sensi legati [...] (cosiddetti Assassini) era detto comunemente sheikh al-gebel, che i crociati tradussero "il vecchio della montagna". La costituzione egiziana del 19 aprile 1923 ha dato al senato il titolo di maǵlis ash-shuyūkh, assemblea degli sheikh, per influenza ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...