Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] , sì che, in sostanza, erano a lui sottoposti. Dato questo rapporto di dipendenza, non era pensabile un ricorso all'episcopato egiziano, che molto difficilmente si sarebbe messo in urto con il vescovo di Alessandria. Al di fuori dell'Egitto, già dall ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] guerra, s'era trovato coinvolto, prima nelle trattative a Costantinopoli per evitare il sequestro dei beni del principe egiziano, quindi, nell'intricata partita diplomatica ingaggiata da 'Abbas II Ḥilmē per scongiurare - una volta abolita da parte ...
Leggi Tutto
PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] noti, anche se è probabile che sia giunto a questa decisione per ragioni commerciali, forse per sfuggire al fisco egiziano, a suo dire sempre più vessatorio. Tale circostanza è infatti alla base della stesura del trattato sul recupero della Terra ...
Leggi Tutto
Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] La tunica) di Henry Koster, Demetrius and the gladiators (1954; I gladiatori) di Delmer Daves e The Egyptian (1954; Sinuhe l'egiziano) di Michael Curtiz, tutti considerevoli successi, al pari di The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi ...
Leggi Tutto
Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] in life are free (1956; La felicità non si compra), oppure ancora di film storici, per es. The Egyptian (1954; Sinuhe l'egiziano), e di noir quali The scarlet hour (1956; L'ora scarlatta). Essenziali risultano invece le forme e i modi della scrittura ...
Leggi Tutto
BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] il quale continuavano ad appuntarsi le ostilità del governatore di Massaua, lo svizzero W. Münzinger al servizio del governo egiziano. Sulle vicende e sulle traversie della colonia ormai in piena crisi, il B. - rimpatriato nell'ottobre - raccolse un ...
Leggi Tutto
PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] , napoletana. Inoltre sono presenti mostre di alfabeti non latini: greco, due differenti ebraici, due caldei, arabo, egiziano, indiano, siriano, saraceno, illirico. Alcune di queste lettere non hanno fondamento storico, così le mercantesche ...
Leggi Tutto
PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] di letteratura contemporanea (Milano 1969), raccolse studi su Officina, sugli amati poeti neogreci Kavafis e Seferis, sull’Ungaretti egiziano.
Il suo linguaggio critico si precisò sempre più attorno a un interesse prevalente per la poesia e a un ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] civile in lingua ge'ez, della quale egli dimostrò con autorevolezza la derivazione da un testo analogo di autore arabo egiziano (Il Fetha nagast o Legislazione dei re, Roma 1897-99). La sua competenza si estendeva dall'etiopico letterario all'amarico ...
Leggi Tutto
BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] viventi", 1826, t. XII, pp. 106-123; Sugli "Idillij" di G. B. Pizzi, 1827, t. XIV, pp. 80-88; Intorno un bassorilievo egiziano della R. Galleria di Firenze illustrato da I. Rosellini, 1827, t. XV, pp. 70-72; Sul "Discorso sopra l'educazione" di Ferd ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...