Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] riforme negli ultimi due secoli: contro il principio di eguaglianza davanti alla legge e contro i diritti civili nel di coercizione è compatibile con quella che Marx definiva 'libertà formale' (ad esempio, la libertà di decidere per chi lavorare ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] sviluppi e si perfezioni, nella stessa proporzione in cui aumenta l'eguaglianza delle condizioni" (v. Tocqueville, 1835-1840; tr. it fra tipologia in senso normativo (in base a quanto formalmente dichiarato nello statuto o atto costitutivo) e quella ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] soccorso che "costituisce la prova evidente che egli è formalmente declassato". Perciò, scrive Simmel, il povero "come si era ancora verificato l'avvento dell'era della eguaglianza e della fratellanza universale, l'andamento dei dati empirici ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] è fondamentalmente precaria, in quanto contrasta con l'eguaglianza naturale di tutti gli uomini - la communitas, age - i culti non hanno mai dato luogo a gruppi formalmente organizzati. Stark e Bainbridge menzionano a questo riguardo il fenomeno dei ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] gli studiosi europei non hanno mai avuto dubbi sull'esistenza formale di un sistema di classi. Quando si è fatto ricorso . In un sistema in cui ci fosse una perfetta eguaglianza, le posizioni di vertice potrebbero agevolmente essere ricoperte dalle ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] nella letteratura americana) per la terza.
Dal punto di vista formale c'è da sottolineare come la classificazione non sia standardizzata né in di sentimenti e sostegno) e alle opportunità (eguaglianza di opportunità dovute alla salute); il benessere ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] omaggio al suo rango, e gli intoccabili accettano la formalità di recarsi in processione a richiedere il suo permesso. 'oro, mentre considerano la politica governativa in termini di eguaglianza e progresso. In entrambi i casi essi sono interessati all ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] delle popolazioni, inaugurando così il filone dell'ecologia formale, modellistico-matematica - e quelli rivolti all' movimento per i diritti civili (antirazzista), quello per l'eguaglianza tra i sessi (femminismo, liberazione sessuale), per la pace ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] . Minkowski (1933), il quale vede nelle intuizioni primarie di eguaglianza e di diversità, di continuità e di reiterazione le radici secolo a.C.) hanno in comune una medesima esigenza formale di assolutezza e permanenza, che non annulla tuttavia l' ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] che continuavano a rimanere sulla carta, l'organizzazione formale e il modo di lavorare dell'Amministrazione pubblica, in rappresentazioni, Milano 1988; G.A. Gilli, Origini dell'eguaglianza. Ricerche sociologiche sull'antica Grecia, Torino 1988; S. ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...