CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] e in gran parte nuovo, per l'Italia, di una storia giuridico-sociale di Roma sulle orme lontane di Vico e su quelle più vicine di potere laico e civile che riconosce a tutti gli uomini eguaglianza di diritti. Ma il disegno rimase in gran parte ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] , che ha come fine la libertà e l'eguaglianza politica e civile, e con l'elevazione della 1936), pp. 443-449. Lettere del B. a N. Colajanni sono in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni: 1878-1898, a cura di S. M. Ganci, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] personaliste e comunitarie, il recupero del principio di eguaglianza dinanzi alla legge, ma anche l’impegno dello non prenda atto dell’orientazione religiosa dell’uomo e degli organismi sociali in cui si manifesta questa realtà (La casa comune, cit ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] gli ideali di laicità dello Stato e di eguaglianza giuridica presiedono alla definizione del matrimonio come inaugurazione dell’Associazione napoletana per il progresso delle scienze sociali, Napoli 1869.
Dei progressi del diritto civile in ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] la totale adesione del D. alla teoria dell'eguaglianza di Rousseau e la tesi che ne scaturisce è nella rigenerazione politica, Palermo 1912, pp. 36-106; R. Di Mattei, Idee sociali di un siciliano del '700, in Rivista d'Italia, XXVI (1926), 3 ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] da porte capaci di accogliere e proteggere «su un piede di eguaglianza, il libero estrinsecarsi di qualsiasi professione di fede, sia in senso »; la necessità di coniugare costantemente «storia sociale» e «storia degli individui», perché dietro ...
Leggi Tutto
BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] principi dell'onore e della proprietà con quelli della eguaglianza di tutti gli uomini, della sovranità popolare e della , i quali nascono, gli uni egli altri, con lo stato sociale. Sospeso due volte dalle autorità, L'Equatore fu costretto a cessare ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] classica nelle sue articolazioni concettuali (isonomia, forme di eguaglianza e diseguaglianza) da Erodoto, a Socrate e di G. Barbeyrac, Il giudice e l'adeguamento del diritto alla realtà storico-sociale (in Riv. trim. di dir. e proc. civ., XXVI [1972 ...
Leggi Tutto
Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] paterno. Il codice garantiva la libertà delle persone, l’eguaglianza giuridica, l’autonomia dello Stato dalla Chiesa, la passo decisivo nella direzione della modernizzazione istituzionale ed economico-sociale. Nel 1808 le Marche entrarono a far parte ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] in De Sanctis), coltura (invece di cultura), eguale ed eguaglianza, rettorica (per falsa etimologia, già presente in Vico).
Nel come «istituto» (cioè costume, convenzione, istituzione sociale). In quanto entità dello spirito pratico, la lingua ...
Leggi Tutto
eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...