Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] la divinità, né tantomeno è disposto ad accettare l’eguaglianza di tutte le forme di culto. Di conseguenza, si Sul consenso, si veda R. Lim, Public Disputation, Power, and Social Order in Late Antiquity, Berkeley-Los Angeles-London 1995, pp. 26-28 ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] vicenda delle società di pensiero della Francia dell'ancien régime, luoghi di rimescolamento sociale in cui si è fatto l'apprendistato dell'eguaglianza democratica e del linguaggio universalistico. La società dei giacobini nasce nel celebre club ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] del Laterano, pur affermando il principio dell’eguaglianza giuridica dei cittadini. È questo della Rsi si vedano i recenti: M. Fioravanzo, Mussolini e Hitler. La Repubblica sociale sotto il Terzo Reich, Roma 2009; La Repubblica di Salò, a cura di ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] determinare una valutazione nuova delle loro culture e organizzazioni sociali. Ma i primi sviluppi del termine possono essere Africa, così come per quelli d'America, un'autentica eguaglianza di diritti umani con gli altri popoli, ovvero esattamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] la circolazione delle idee, favorisca il sorgere dell’eguaglianza e diventi patrimonio comune del «partito democratico» ( per il fatto che
tutte le rivoluzioni sono nella loro essenza sociali, che l’ordinamento politico è la forma e non altro ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] nebulosa. In proposito egli scriveva: "Ci avviciniamo ... ad un'eguaglianza nella sistemazione intellettuale come si avrà nell'ordine sociale .... Che cosa vogliono gli apostoli della nuova idea sociale? Una società di liberi e di uguali ... in cui ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] "duce". Strappato dallo stato di natura, dove "regnava una perfetta eguaglianza", l'uomo è entrato nella società, regno dell'amor proprio, diritto del tuo e del mio" e quindi il "contratto sociale". Ostile ai nobili, il F. attacca anche il diritto di ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] riscontra sin dai primordi è il tentativo da parte dei poteri sociali e politici di controllare il sapere. Inizialmente a opera dei fondino sul principio di differenziazione o su quello di eguaglianza, oppure su quello di equità. Quest’ultimo sembra ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] sarebbero estesi a tutti i popoli e a tutte le classi sociali».
Nell’Ottocento l’idea di progresso si rafforza, costituisce il di dominio, sopprime tutte le classi e realizza una completa eguaglianza, ovvero una comunità di eguali che, per la prima ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] C. non vi è dubbio che assurdo è il principio dell'eguaglianza di tutti gli uomini e chimerica ne è l'attuazione, sia scritto nei destini del cielo il rovesciamento d'ogni ordine sociale, che sarebbe l'antesignano della fine del mondo".
Rientrato a ...
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...