BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] partito, e la sua posizione ebbe un qualche peso nella scelta dei socialisti di non entrare nel secondo governo Bonomi. Lavorò quindi, per un istituzioni, nonché alla formulazione del principio di eguaglianza espresso dall'art. 3. Intervenne (anche ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] le più cospicue dell'Italia meridionale per ricchezza e rilievo politico-sociale, e l'antica tradizione di fedeltà che la legava agli la nuova etica dello Stato moderno, fondata sull'eguaglianza di tutti i sudditi davanti alla legge del re ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] con la sola eccezione della Polonia – l’esercizio dell’azione sociale e formativa e, ancor più, i rapporti tra la decimata in cui sono affermati solennemente, oltre ai principi dell’eguaglianza e della sovranità degli Stati, quelli del non ricorso ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] intima rinnovata che affermasse anche il regno dell'eguaglianza e della giustizia; nella seconda si ripercorreva la a mteressarsi in maniera più diretta e sistematica delle dottrine socialiste contemporanee, e specie dei loro sviluppi in Francia, ai ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] compiuto. L'antisemitismo si oppone all'eguaglianza dei diritti civili degli Ebrei, ottenuta History of Jews in Poland, 3 voll., Philadelphia 1916-1920.
Baron, S. W., A social and religious history of the Jews, 3 voll., New York 1937; nuova ed., 18 ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] il fine spirituale dell'uomo. Si affermano quindi l'eguaglianza di tutti i cittadini in nome della innata libertà strada che potesse ridare crescita al paese, poggiando su un "corpo sociale" rimasto per "somma ventura incorrotto" (II, pp. 344-353). ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] nel congresso delle società operaie, cosa che offendeva l'eguaglianza e confermava il C. nel proposito di indire l 1950, pp. 62 s., 77, 257, 293 s., 305-317; Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di N. Colaianni: 1878-1898, a cura di S. M. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] 1901 aveva polemizzato contro il pacifismo tolstoiano d'impronta cristiano-socialista, in nome di un'arte "libera da qualunque missione" ricchezza che si muove" e avviava ad una tendenziale eguaglianza delle classi: da qui, la teorizzazione, nel 1919 ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] diverse etnie. La Costituzione del 1923 la definì come uno Stato socialista federativo, nucleo di una futura «repubblica socialista sovietica mondiale». La Costituzione proclamò l’eguaglianza fra le repubbliche dell’Unione, ma di fatto la Repubblica ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] dove il s. risponde all’esigenza di garantire l’eguaglianza degli Stati membri, i senatori sono di solito eletti cittadini che hanno illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario» (art. 59 Cost.). ...
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...