L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] , Bompiani.
Berto, Giuseppe (1947), Il cielo è rosso, Milano, Longanesi.
Calvino Italo (1952), Il visconte dimezzato, Torino, Einaudi.
Manzoni, Alessandro (1995), I Promessi Sposi. Storia della colonna infame, edizione a cura di A. Stella & C ...
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Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] (1994), Il parlato italiano contemporaneo, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2º (Scritto e parlato), pp. 239-270.
Berruto, Gaetano (1985), Per una caratterizzazione del parlato: l ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] 632, 745-760.
Machiavelli, Niccolò (1961), Il Principe, a cura di L. Firpo, introduzione e note di F. Chabod, Einaudi.
Paolo Orosio (1849), Delle Storie contra i Pagani libri VII, volgarizzamento di Bono Giamboni, con note di Francesco Tassi, Firenze ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] Sessanta racconti, Milano, Mondadori (1a ed. 1958).
Calvino, Italo (1949), I fratelli Bagnasco, in Ultimo viene il corvo, Torino, Einaudi.
Candini, Pino (1985), Con Miles Superstar il nuovo boom di Umbria Jazz, «Musica jazz» 10, pp. 12-17.
Carducci ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] , che qualcosa si trova davvero, e dappertutto, scavando con l’aratro (Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli, Torino, Einaudi, 1990, p. 128)
In italiano, per un gruppo ristretto di nomi individuali al singolare corrispondono una forma di plurale e ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] , a cura di P. Fiorelli, Firenze, Sansoni (1a ed. 1941).
Canepari, Luciano (1979), Introduzione alla fonetica, Torino, Einaudi.
Canepari, Luciano (19832), Italiano standard e pronunce regionali, Padova, CLEUP (1ª ed. Padova, Cleup, 1980).
Coletti ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] , Bono (1968), Il “Libro de’ vizî e delle virtudi” e il “Trattato di virtú e di vizî”, a cura di C. Segre, Torino, Einaudi, pp. 3-120.
Il Novellino (1970), testo critico, introduzione e note a cura di G. Favati, Genova, Bozzi.
Il Novellino (2001), a ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] les tropes, Paris, Maire-Nyon, 1827).
Quintiliano, Marco Fabio (2001), Institutio oratoria, a cura di A. Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Curtius, Ernst Robert (1992), Letteratura europea e Medio evo latino, a cura di R. Antonelli, Firenze, La ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] ), Se questo è un uomo, in Id., Opere, a cura di M. Belpoliti, Torino, Einaudi, vol. 1°.
Manzoni, Alessandro (1971), I promessi sposi, a cura di L. Caretti, Torino, Einaudi.
Tristano Riccardiano (1991), testo critico di E.S. Parodi, a cura di M.-J ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] , Lucia (1992), Baldus di Teofilo Folengo (Merlin Cocai), in Letteratura Italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., vol. 1° (Dalle origini al Cinquecento), pp. 1033-1064.
Lippi, Maria Laura (1982), Evangelista Fossa. Note ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
s. m. Il rifiutarsi di scegliere tra due alternative opposte, giudicandole entrambe insoddisfacenti. ♦ La guerra ha dei risvolti impensati e, volendo, buffi. I giornali di destra continuano a definire fascisti o fascisti rossi i pacifisti in...