DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] ’altro, l’elaborazionedi un modello teorico che risulta dalla integrazione di Saussure, Wittgenstein e di alcuni spunti tratti oltre che dei testi classici, di una vasta scelta ditesti tratti dai generi più diversi al fine di far emergere negli ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] non si dispone ditesti siciliani contemporanei da usare per confronto. Si può però almeno dire che quello dei poeti doveva essere non un ‘siciliano puro’, bensì una lingua elaborata per la poesia, composita, ricca di provenzalismi e di latinismi, e ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] nel duce «raramente è documentabile uno sforzo dielaborazionedi una linea proiettata sui tempi lunghi e con 1933, Firenze 1975; Autobiografia del fascismo. Antologia ditesti fascisti, 1919-1945, a cura di R. De Felice, Bergamo 1978; D’Annunzio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] proprio testi quali la Batracomiomachia ("Battaglia di rane e topi", attribuita a Omero). Lo studio forsennato di materiali il 1821 e il 1823 si infittiscono le note sull’elaborazionedi uno stile che crei l’illusione del piacere attraverso la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] che i rimaneggiamenti dell’XI-XII secolo abbiano comportato spesso una profonda cristianizzazione del testo e accentuato la matrice colta e i processi dielaborazione e trasmissione testuale “a tavolino” a discapito della composizione orale (così ad ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] per i tipi di Sandron (Palermo): una raccolta commentata ditesti trascritti dal vivo dallo stesso C. nel corso di una ricerchina effettuata ideologia evoluzionistica, e dall'altro a un'elaborazionedi uno storicismo non identificabile in toto con ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] e quindi riunite in volume (Milano 1791). Si tratta ditestidi spiccata ispirazione sociale e riformatrice – si rammentino almeno: La Bari 1988; R. Leporatti, Per dar luogo alla notte. Sull’elaborazione del «Giorno» del P., Firenze 1990; M. Tizi, La ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] norma ~ errore, passato ~ presente; l’Appendix Probi, un breve testo in cui un maestro, turbato dagli errori del suo discepolo, li si avvia anche in Italia l’elaborazionedi un sistema grafico stabile. Al di là degli specifici fattori determinanti, è ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] testi stessi delle prediche: ciò che spiegherebbe, fra l'altro, il tono incontestabilmente oratorio di molte fra esse, come le Grandezze di Cristo e senza pause poteva permettergli l'elaborazionedi tanta mole di scritti, molti dei quali (come ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] di un modello linguistico scritto già vecchio di quasi due secoli: il fiorentino trecentesco nell’elaborazione letteraria di del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi ditesti dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
D’ ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...