DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] scelta dei libri di, testo (1888), della commissione civica degli studi (1893), del Consiglio di amministrazione degli orfanotrofi , per le tematiche e molto più per le forme di comunicazione elaborate e scelte, la lingua e il "genere" del romanzo ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] del Quarnaro, per tenore, coro maschile e orchestra (1930; testodi G. D'Annunzio); Due liriche del Kalevala per tenore, baritono bemolle maggiore per pianoforte, elaborazione contrappuntistica di alcuni capricci di Paganini; mentre nelle Liriche ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] una gran parte del lavoro dielaborazione teorica e di direzione culturale volto alla in Annali triestini, XXIII (1953), pp. 19-33; Rivista trimestrale di diritto pubblico, III (1953), con testidi F. Carnelutti, P. Calamandrei, E. Crosa, G. Miele, ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] intriso di una carica di autocontemplazione vivamente operante, che rimarrà cifra costante di ogni suo testo, di dar conto di se stessa e della propria interiorità, qualche volta con una certa felicità di risultato, più spesso ferma a una elaborazione ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] meridionale, Roma 1951, p. 22). Nella elaborazione teorica ricorrevano motivi provenienti da pensatori diversi ( rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965; Id., La Carta del Carnaro nei testidi A. D. e Gabriele D'Annunzio, Bologna 1973; Id., D'Annunzio ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] del clero e avanzò, sempre all'inizio di aprile, la proposta dielaborare un compendio in materia. Ne scaturì un stretti e tornò a impegnarsi nei dibattiti: raccolse testi patristici sulla giustificazione "sola fide", presentandoli all'assemblea ...
Leggi Tutto
MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] di Ceneda e il patriarca di Aquileia. Prese inoltre parte – come avrebbe ripetutamente ricordato in seguito – all’elaborazione Briefwisseling, V, p. 370, lett. del 16 mar. 1635). Il testo circolava per l’Europa, ma nello stesso anno il M. scrisse a ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] sulla "musica erudita" non si fermarono all'elaborazione teorica e alla sperimentazione organologica, ma si concretizzarono Riv. music. ital., III (1969), pp. 101-120; R. Giazotto, Il testamentodi P. D., e P. D. alla festa fatta a Roma il 25 febbr. ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] esercitata dal G. sui propri testi (Premessa, in Rime de gli Academici Eterei, a cura di G. Auzzas - M. 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l'elaborazione del "Pastor fido", Padova 1970; E. Bonora, Retorica e invenzione, ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] gli altri.
Accanto ai testi sapienziali, fondamentale è stata la riflessione sui teoremi di incompletezza ottenuti da Kurt Gödel che la meditazione su questo punto di vista ha indubbiamente favorito l’elaborazione della logica moderna, lo sviluppo ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...