BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] in parte dal Dümmler) sembrano riportare appunto ad una serie ditesti, abbastanza limitati, - che B. dovrebbe aver tenuto la trattazione dello Schebler). Il punto di tutta la precedente elaborazione e discussione dottrinale e teologica che ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] [1874]). Questa concreta opera di descrizione e catalogazione gli fruttò le prime scoperte ditesti umanistici, risvegliò in lui
Il più entusiasta di tutti era il Cuper. Quell'opera che aveva visto nascere e alla cui elaborazione aveva preso così ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] di quanto nel 1434 aveva fatto Giorgio Trapezunzio (Giorgio da Trebisonda) con l'elaborazione Le lettere di T. G., ibid., pp. 201-218; G. Salanitro, T. G. traduttore ditesti classici, ibid., pp. 219-225; J. Monfasani, Testi inediti di Bessarione e ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dielaborazione dottrinale di questo periodo e, in questo contesto, della stretta collaborazione di vescovi riflessione sulla povertà e spiegava il significato dei suoi tre precedenti testi, Ad conditorem, Cum inter nonnullus, Quia quorumdam.
Con la ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] di quella straordinaria stagione riformatrice» (Mascilli Migliorini, 1997, p. 265) poggiò su di una complessa elaborazione (1782-1785), presenti nella biblioteca del principe insieme ai testidi Montesquieu e John Locke, scelti come letture per i ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] traduzione "come scelta di lingua, di accuratezza nella versione del testo, di innesto vero e proprio di culture diverse in e Alicata, discusse con C.L. Ragghianti, partecipò all'elaborazionedi quello che divenne poi il "Programma in sette punti del ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] che la Poetica di Aristotele non rappresentasse tutto il pensiero del filosofo e fosse un'elaborazione empirica su determinati nel novembre del '73) la facoltà ditestare, tracciava un consuntivo nel testamento steso nel giugno 1574, il limpido ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] prendere parte alla commissione incaricata dielaborare una proposta di riforma in vista del Concilio. In attesa di partire per Roma, dove la pubblicazione e la circolazione ditesti eterodossi, la scelta di predicatori fidati (proprio allora Pole ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] et Avenione" (in Digestum vetus, l. Papinianus libro quinto, D. De inofficioso testamento, par. 4 [D. 5. 2. 8]).
All'inizio del sec. XV in una chiara visione del sistema di diritto comune e nella elaborazionedi una disciplina più adeguata alle ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] In tale clima il L. partecipò attivamente all'elaborazione della propaganda viscontea non solo come cancelliere, disuguale ditesti, sono tramandate da manoscritti diversi, fra cui il fondamentale ms. 3977 della Biblioteca universitaria di Bologna ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...