FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] all'opera e viceversa, "cucinava" complessivamente una cinquantina ditesti.All'inizio degli anni Novanta il F. fu costretto non lo distoglieva dal mondo del teatro. Nel 1891 aveva elaborato un ballo in sette quadri, volendo proporre, come ebbe ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] istintivo e perciò improvvisato, anche per la sua natura ditesto dettato (e forse cantato) ai compagni più vicini, il Cantico è invece opera studiata e ad alto coefficiente dielaborazione letteraria, come mostrano contenuto e veste formale. Il ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] alle stampe il romanzo L'occhio di vetro (Roma), primo di una serie ditesti narrativi di non grande rilevanza. Inviato in Albania con l'incarico di fondarvi un istituto di cultura italiana, non ebbe modo di condurre a termine la propria missione ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] di vista formale (come elaborazionedi un tipo di lauda-ballata), all’ambiente dei laudesi (Balduino 1982).
A differenza di (1a ed. 1991).
Dionisotti, Carlo (1964), Appunti su antichi testi, «Italia medioevale e umanistica» 8, pp. 78-131.
Praloran, ...
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èpica Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distinguono un'e. tradizionale (poemi omerici, Canzone dei Nibelunghi), che fa riferimento ai racconti elaborati dalla tradizione, e un'e. [...] Gilgamesh) e indiana (Mahabharata e Ramayana). I più antichi poemi epici giunti fino a noi sono i cinque testi sumerici dell’epopea di Gilgamesh; più celebri ma più recenti sono i poemi Iliade e Odissea, gli unici conservatisi attribuiti a Omero ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] lingua letteraria, costituitasi attraverso tre secoli dielaborazione, raggiunge una disciplina e un equilibrio nuovi nelle opere di Olaus Petri (Olof Petersson) e soprattutto nella versione del Nuovo Testamento (1526). Nei due secoli successivi lo ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] popolare dai comici e in testi anonimi, nei canti satirici dei che presuppongono un’elaborazione indipendente da quella positivo o nullo a ogni coppia (a, b) di elementi di A. Le particolarità di questa funzione sono in primo luogo la ‘simmetria’, ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] costruzione di una cultura proletaria, capace di sostituire quella borghese. Centro essenziale dielaborazione e di coordinamento e si avvale di modesti mezzi tecnici per stampare e far circolare clandestinamente i propri testi, la letteratura del ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] rappresentata da testi essenzialmente tradotti dal greco e compresa sotto la denominazione complessiva di damaskini, dal corrente facente capo a P. Zografskij propugnò l’elaborazione e l’adozione di una lingua comune bulgaro-macedone, mentre i ‘ ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] testuali approfondite sul piano del significante e del significato, laddove il testo è sondato non solo nella sua forma definitiva ma anche nelle sue fasi dielaborazione ( c. delle varianti); all’organizzazione formale dell’opera, come realtà ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...