PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] e quindi riunite in volume (Milano 1791). Si tratta ditestidi spiccata ispirazione sociale e riformatrice – si rammentino almeno: La Bari 1988; R. Leporatti, Per dar luogo alla notte. Sull’elaborazione del «Giorno» del P., Firenze 1990; M. Tizi, La ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Mondadori L’odore del fieno, raccolta ditesti narrativi apparsi già in rivista o elaborazione del Romanzo di Ferrara. I versi di Epitaffio e quelli, contigui anche per ispirazione, di In gran segreto, sono tipograficamente collocati sullo schema di ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] anche una riduzione del romanzo di Louisa May Alcott Piccole donne e i testidi Le avventure di Ulisse, una versione dell’Odissea , partecipava all’elaborazionedi L’istituzione negata. Rapporto da un ospedale psichiatrico (a cura di F. Basaglia, ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e le sue velleità di attingere certa aristocrazia di costumi, in assenza di un'elaborazionedi propri miti. Il 1932, pp. 11 ss.; G.E. Sansone, Per il testo del "Reggimeno e costumi di donna" di F. da B., in Giorn. stor. della letteratura italiana, ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] pure nella modesta levatura e nel carattere di scuola, rivelano l'elaborazionedi un linguaggio più complesso e studiato, e di Giovanni Antonio degli Antoni, è opera di Ludovico Domenichi, infaticabile editore, rimaneggiatore, adattatore ditesti ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] dedicò all'edizione ditesti noti e meno noti di quel periodo: Rime di M. Pietro Bembo degli errori di tutte le che istintivo) è senza dubbio più immediato e meno elaboratodi quello che si manifesterà nel Cunto.
Caratteri che viceversa anticipano ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] del testo ebbe l'impressione di trovarsi di fronte a una prima prova singolarmente matura, opera di uno scrittore ultraquarantenne che sembrava giunto improvvisamente al pieno dominio dei propri mezzi stilistici. In realtà, l'elaborazione era ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] all'opera e viceversa, "cucinava" complessivamente una cinquantina ditesti.All'inizio degli anni Novanta il F. fu costretto non lo distoglieva dal mondo del teatro. Nel 1891 aveva elaborato un ballo in sette quadri, volendo proporre, come ebbe ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] alle stampe il romanzo L'occhio di vetro (Roma), primo di una serie ditesti narrativi di non grande rilevanza. Inviato in Albania con l'incarico di fondarvi un istituto di cultura italiana, non ebbe modo di condurre a termine la propria missione ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pensiero politico dantesco; e non già in via dielaborazione, ma nella sua forma definitiva, quale sarà più lo udì, e gli si prostrò ai piedi: "Tunc - egli dice addirittura coi testi sacri (Luca I, 47; Giovanni I, 29) - exultavit in te spiritus meus ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...