Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] in quanto varietà di prestigio e, nei termini di H. Kloss (v., 1987), Ausbausprache, "lingua per elaborazione", e può avviene la comunicazione, le norme di interazione e di interpretazione, i generi o tipi ditesti consuetudinari. La natura e la ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] , alla creazione ed elaborazionedi sistemi di scrittura fortemente differenziati. Ma pur se si tratta di un fenomeno diversificato in Giappone, e nel mondo occidentale. Con l'introduzione ditesti scritti si sviluppa il teatro e la poesia assume ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] riuscita a rendere conto di una gran quantità di fenomeni riguardanti il senso implicito ditesti, enunciati, o elementi umana. Si ritiene oggi probabile che nell’elaborazionedi enunciati giochino un ruolo importante dei percorsi inferenziali ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] non si dispone ditesti siciliani contemporanei da usare per confronto. Si può però almeno dire che quello dei poeti doveva essere non un ‘siciliano puro’, bensì una lingua elaborata per la poesia, composita, ricca di provenzalismi e di latinismi, e ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] norma ~ errore, passato ~ presente; l’Appendix Probi, un breve testo in cui un maestro, turbato dagli errori del suo discepolo, li si avvia anche in Italia l’elaborazionedi un sistema grafico stabile. Al di là degli specifici fattori determinanti, è ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] di un modello linguistico scritto già vecchio di quasi due secoli: il fiorentino trecentesco nell’elaborazione letteraria di del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi ditesti dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
D’ ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] in una nuova storicizzazione secondo il modello elaborato nel Profilo di storia linguistica italiana del 1953 ("tanti italiani di lettore-esegeta ditesti; in un clima di sintassi generativa e/o tipologica, cioè di sintassi formalizzata con modelli di ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] un ridotto interesse verso l’elaborazionedi modelli teorici e di raffinate analisi statistiche quali hanno è stata notata un’occorrenza sia pur marginale ma imprevista ditesti e messaggi formulati interamente o parzialmente in dialetto (➔ posta ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] per l’elaborazione linguistica in tempo reale. Il turno è un meccanismo di controllo per il processo di produzione e ricezione in tempo reale poiché consente la produzione e la ricezione di porzioni ditesto adeguate al carico di memoria possibile ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , funzionale a finalità indicative, designative, separative, di esaltazione dei contenuti del testo o di guida al lettore. Si tratta in genere di a. di modulo grande o di forme elaborate e artificiose, adoperabili, e adoperate, in qualsiasi ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...