TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] tradizione tecnica e invenzione formale, come dimostrano elaborazionidi grande arditezza, quali sono numerose coperture di Saint-Denis (m. nel 1151) si diffonde sul miracoloso ritrovamento di travi di lunghezza eccezionale. Le raccolte ditesti ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] i testidi diritto canonico, anche la giurisprudenza civile elaborò un proprio repertorio iconografico a partire dal sec. 13°, in corrispondenza dello sviluppo dei grandi centri universitari e della conseguente diffusione ditesti e codici. Di questi ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , funzionale a finalità indicative, designative, separative, di esaltazione dei contenuti del testo o di guida al lettore. Si tratta in genere di a. di modulo grande o di forme elaborate e artificiose, adoperabili, e adoperate, in qualsiasi ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] elaborazionedi temi figurativi mariani della prima metà del sec. 14°, in una tavola di piccole dimensioni conservata nella Pinacoteca Naz. di Siena (1344). L'accettazione di due profeti mostrano cartigli con testi precognitivi sull'incarnazione.Nel ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] 15° portarono all'elaborazionedi un vasto programma decorativo scolpito, comprendente un gran numero di statue e disposto a . 13° e 14°, l'attività di copiatura ditesti canonici, nei quali è dato trovare miniature di grande qualità, come per es. in ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] di emancipazione della città, con la concessione di franchigie alla borghesia e con l'elaborazione, nel 1229, di nucleo principale la celebre raccolta ditesti riuniti, a partire dalla fine del Medioevo, dai duchi di Borgogna.
Bibl.: Catalogue de ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] ripresero la tradizione della scuola di C., che aveva presieduto all'elaborazione dell'iconografia delle tre vetrate anche l'Ettateuco di Teodorico di C. (già Chartres, Bibl. mun., 497-498), straordinaria raccolta ditesti compilata da questo ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] (Belli D'Elia, 1972) le deformazioni della testadi età federiciana (1225-1250 ca.) proveniente da S di o. abbiano ostacolato l'elaborazionedi tecniche di proiezione dello spazio tridimensionale sul piano di tipo 'prospettico', come i sistemi di ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] ca. contenente le reliquie delle teste dei santi patroni della città si deve riferire la serie di medaglioni con i quattro santi ebbero in V. un centro importante di produzione e dielaborazionedi nuovi stilemi sin dall'inoltrato Duecento, come ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] di Pinelli.
Dal 1806 eseguì numerosi acquerelli con scene popolari, avviando un’elaborazione autonoma didi queste due edizioni contribuì il testo esplicativo di Fulvia Bertocchi che accompagnava le tavole di entrambe. Autrice ditesti teatrali ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...