Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] comportato il superamento di una prospettiva angustamente municipalistica e avesse favorito l'elaborazione del concetto di ϰόσμοϚ, una vera comunicazione di contenuti ideali al di là delle divisioni linguistiche e nazionali. In uno dei testi ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] G. Frazer, il sacro primitivo, diversamente dalla nozione di santità elaborata all'interno della tradizione giudaico-cristiana, riassume in sé testi biblici testimoniano il passaggio da una forma di religiosità all'altra: sebbene l'antica religione di ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] dei secoli precedenti, del godimento estetico in quanto tale.Nel testodi Aristotele (Ethica Nicomachea, III, 1117b-1118a) è detto infatti di rilievo, come Roberto Grossatesta, vescovo di Lincoln, o fecero parte di grandi centri dielaborazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] anche per la sua proposta di un sistema astronomico alternativo al tolemaico, elaborata pochi anni prima della rivoluzione natura, condotte in linea con una lettura dei testi aristotelici rivisitata e profondamente influenzata da motivi averroistici, ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] testi tomistici e neotomistici e i residui delle vecchie letture crociane. Notevole, inoltre, è la presenza nel suo pensiero di suggestioni derivate dalla fenomenologia di quasi esclusiva, alla elaborazione dei concetti di sviluppo, essere e ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...