COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] e della sua regione, un editore ditesti pieno di buona volontà, un verseggiatore in latino di materiale interessante la storia di Novara per tutta la vita. Pertanto egli si accinse presto all'elaborazionedi un Supplemento al Museo o Giunta, di ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] più tardi maresciallo di Francia. Nell'operetta si delinea un modello di principe alla cui elaborazione il C. era 'istoria generale del Regno di Napoli, VII, Napoli 1769; infine, con l'aggiunta ditesti fino allora inediti, a cura di G. Paladino, nei ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] 119): l'autore ricorre perciò anche all'elaborazionedi inni "sincretici", che riuniscono i tratti di ciascun dio sparsi in più inni dell' letterario inteso a mettere in luce, a seconda dei testi tradotti, in particolare le valenze etiche e i valori ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] 2004) e del suo romanzo di lunga gestazione Timor sacro (Milano 2011), testo metanarrativo sulla travagliata elaborazione negli anni di un romanzo impostato su un gioco di doppi: lo scrittore Simone Gei (doppio di Stefano) si specchia nell’allegorica ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] evidente dalla sua conoscenza di indirizzi e scuole poetiche contemporanei. Dapprima fu autore ditesti sacri, come il di alcuni poeti - segnatamente di Antonio Veneziano - presuppongono una consapevole elaborazione artistica e seguono i moduli di ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] predominante vena idillica e sentimentale si alternano testidi marcato impegno civile (ad esempio le ottave l’altro, sul rapporto letteratura-religione e sull’elaborazionedi un proficuo modello di letteratura popolare (v., ad esempio, Lucifero, ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] Tale lavoro consisteva nella raccolta di dati archivistici, pubblicazione ditesti, esplorazione degli istituti letterari " che permise agli studiosi alfieriani nuove indagini intorno all'elaborazione e ai caratteri dell'opera. All'Alfieri, poi, in ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] in cui si evidenziano reminescenze classiche e una lunga frequentazione ditesti contemporanei.
Il C., accoglie la teoria dell'identità unificato dell'indagine, ma soprattutto per la elaborazione teorica del sistema delle "complessioni". Infatti le ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] si può riconoscerne l'autore che, nel testo, afferma di aver perso il padre intorno al decimo anno di età e ne fissa la morte tra l dal gusto di impegnarsi in invenzioni lessicali utilizzando anche dei nuovi suffissi. L'elaborazionedi tale tecnica, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] seicenteschi (G. Chiabrera, F. Testi); assunta a chiave interpretativa dell' elaborazione lirico-concettuale, tesa a imprimere nelle strofe libere (o lasse, propriamente) i segni di una sapienza remota, collocata fuori di un tempo determinato e di ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...