MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] menzionava le sue pratiche di astinenza e la sua totale dedizione ai testi sacri e "ad di ricerca erudita e di traduzione dal greco, nella quiete di una vita ritirata e morigeratissima. È in questa stagione che le opere del M., la cui elaborazione ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] in Tacchi Venturi, I, 2, pp. 208-214) ed elaborò l'abbozzo di bolle che, a suo parere, si dovevano pubblicare congiuntamente da parte luterana - senza alcuna conoscenza dei testidi Lutero - solo come una reviviscenza di eresie ben note nella storia ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] differente titolo di Tractatus, sive nova opinio de essentia infantis, che sottolineava l'originalità dell'elaborazione. Forse ed ai testidi argomento religioso. Seguono i libri di diritto canonico, di diritto civile, di diritto processuale civile ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] entrava maggiormente nei dettagli delle diverse fasi dell'elaborazione. La straordinaria cura editoriale era stata turbata dalla circolazione di un testo non rivisto dall'autore, una sorta di copia "pirata" (Fontaine), ricavata forse dalle note ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] progetto riformatore assai ambizioso che avrebbe dovuto garantire l'elaborazionedi un "unico e uniforme diritto pontificio valido in una fama di santità. Il processo di canonizzazione prese il via già nel 1691, quando furono ascoltati come testi i ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Italia e dei monasteri dell'Ordine di S. Basilio nonché l'elaborazionedi un provvedimento generale che recepisse soprattutto verso la copta Etiopia, considerata una sorta ditestadi ponte per la penetrazione del cristianesimo tra i musulmani ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] in parte dal Dümmler) sembrano riportare appunto ad una serie ditesti, abbastanza limitati, - che B. dovrebbe aver tenuto la trattazione dello Schebler). Il punto di tutta la precedente elaborazione e discussione dottrinale e teologica che ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] [1874]). Questa concreta opera di descrizione e catalogazione gli fruttò le prime scoperte ditesti umanistici, risvegliò in lui
Il più entusiasta di tutti era il Cuper. Quell'opera che aveva visto nascere e alla cui elaborazione aveva preso così ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dielaborazione dottrinale di questo periodo e, in questo contesto, della stretta collaborazione di vescovi riflessione sulla povertà e spiegava il significato dei suoi tre precedenti testi, Ad conditorem, Cum inter nonnullus, Quia quorumdam.
Con la ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] che la Poetica di Aristotele non rappresentasse tutto il pensiero del filosofo e fosse un'elaborazione empirica su determinati nel novembre del '73) la facoltà ditestare, tracciava un consuntivo nel testamento steso nel giugno 1574, il limpido ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...