elegìa Componimento poetico in distici (esametro più pentametro), detti appunto elegiaci. Le e. greche e romane, in origine di vario argomento, finirono per acquisire un tono mesto e sognante, atto a esprimere [...] il dolore per eventi funesti, passioni non corrisposte, lontananze nostalgiche. Nel Sette-Ottocento l'e. rivisse in rifacimenti dell'antico metro in J.W. Goethe, F. Hölderlin, G. Carducci, G. D'Annunzio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'elegia d'amore
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’elegia latina si sviluppa nell’età augustea come un genere nuovo [...] in funzione del sentimento del poeta, ma anche della poesia in quanto tale.
Quando si parla della relazione amorosa nell’ambito dell’elegia, va tenuto presente che si ha a che fare con un legame basato su un insieme di comportamenti e di regole ben ...
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TEOGNIDE (Θέογνις, Theognis)
Bruno Lavagnini
Poeta dell'elegia greca. Cittadino della Megara Nisea, egli poetava nell'ultimo decennio del sec. VI e nel primo del V. Viveva ancora quando alle città greche [...] di Sicilia). Tardi poté tornare in patria, ma non riebbe più i beni perduti.
T. aveva scritto, secondo Suida, un'elegia per i Siracusani scampati a un assedio, una serie di sentenze indirizzate a Cirno, ed altre esortazioni morali rivolte ad amici ...
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Poeta ebreo italiano (sec. 16º); visse a Firenze e Bologna; pubblicò nel 1556 un'elegia in memoria dei marrani bruciati vivi nello stesso anno ad Ancona. ...
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NUMAI, Alessandro
Simona Cantelmi
NUMAI, Alessandro. – Nacque a Forlì nel 1440 (come si ricava dall’elegia che gli dedicò Roberto Orsi, già podestà di Forlì e assiduo del circolo letterario di casa [...] Numai [Forlì nei versi degli Umanisti, 1955, p. 206]), da Guglielmo e da Gentile dall’Aste, se non si dà credito alla notizia secondo cui sarebbe stato figlio naturale di Guglielmo e di Elisa della Valle, ...
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Poeta (12º sec.); le poche notizie che abbiamo sulla sua vita (sacerdote, fu deposto da un'importante quanto imprecisata carica, cadendo perciò in miseria) si desumono dal poema che gli antichi editori [...] hanno intitolato Elegia de diversitate fortunae et philosophiae consolatione, la cui data di composizione si può fissare al 1193. In 500 distici elegiaci, diviso in quattro libri (i primi due dedicati alla traditrice fortuna, gli altri alla ...
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L'epillio, breve componimento d'indole epica scritto in esametri, è, accanto all'elegia narrativa, una delle forme caratteristiche della poesia alessandrina. Fu Callimaco a stabilirne le leggi (Hymn., [...] II, 108 segg.) e a tradurle anche - insieme con altri - in atto. L'argomento ne dev'essere assai semplice e circoscritto, ma il componimento dev'essere finito con la massima cura dei particolari.
Sembra ...
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Poeta (Kazan´ 1743 - Zvanka, presso Novgorod, 1816). Ispirandosi soprattutto a Orazio, cantò nelle sue odi, oltre a temi contingenti (Felica, elegia in lode di Caterina II), gli eterni motivi della brevità [...] della vita, dell'ineluttabilità della morte, della grandezza di Dio: Vodopad ("La cascata"), Na smert´ knjazja Meščerskogo ("In morte del principe Meščerskij"), Bog ("Dio"). Coltivò anche il genere anacreontico ...
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Musicista fiammingo (Bruges 1480 circa - Costanza 1544). Organista alla cattedrale di Anversa, compose molte pagine di polifonia chiesastica, oltre a un'Elegia in morte di Josquin Després e una in morte [...] di Erasmo da Rotterdam ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] Huygens, Berchem-Bruxelles 1955, 17-18) o chiuso (satira e lirica o elegia, come ad es. in Matteo di Vendôme); ma è anche vero che . Non solo ma, come ha osservato il Rajna, la collocazione dell'elegia al gradino più basso che si ha in VE II IV 6, ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...