MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] Storia del pensiero romano da Romolo a Costantino, I-IV, ibid. 1879-82.
Fonti e Bibl.: G. Amenduni, In obitu Antonii M. Elegia, Neapoli 1883; P. Luciani, Rammemorazione di monsignor A. M., Napoli 1883; M. Pironti, In obitu Antonii M., Neapoli 1884; E ...
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SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] Trieste, a.a. 2008-09; M. De Grassi, C. S. e la grande decorazione nella Venezia Giulia, in Afro Basaldella e C. S.: elegia del quotidiano. La decorazione murale negli anni ‘30 (catal.), a cura di M. De Grassi - V. Gransinigh, Udine 2013, pp. 33-53 ...
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ZOTTI, Carmelo
Fabio Belloni
– Nacque a Trieste il 14 novembre 1933 da Giuseppe, capitano di lungo corso presso il Lloyd triestino, e da Antonietta Mantovani, figlia di emigrati italiani in Grecia. [...] partecipe. A inizio 2007, al palazzo della Permanente di Milano, s’inaugurò Zotti. L’epica, il racconto, l’elegia, 1956-2006, cinquant’anni di pittura, ordinata da Flaminio Gualdoni e Dino Marangon. In contemporanea si ebbe la pubblicazione ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] termine è in grado di ingenerare. Il 21 gennaio 1916 declamò alcune sue poesie, fra cui Il teorema di Pitagora ed Elegia del verme solitario, al teatro Vittoria di Torino, mentre il 7 maggio scrisse per La Stampa un articolo su Joseph Conrad (Storie ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] , conservate presso la Biblioteca Loffredo di Barletta, si annoverano messe a tre e a quattro voci, messe funebri, l'Elegia di Ester, mottetti, il Christus e Miserere per tre voci e orchestra, commovente canto del venerdì santo e altre comiposizioni ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] A. V. pittore, in Roma artistica, I (1872), 11, pp. 81-85; P. Levi l’Italico, Dal V. della Lirica al V. dell’Elegia, in Nuova Antologia, s. 5, CL (1910), pp. 238-248; S. Sersale, I Vertunni: una famiglia ispano-napoletana. Saggio storico, Roma 1938 ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] Napoli 1856, p. 175).
Fonti e Bibl.: D. S. Oliva, Epigrammi latini volti in verso ital. dal conte G. Perticati ad elegia…, Napoli 1826, pp. n.n.; A. Arcascenza, Delle pitture… esposte nel… Mus. Borbonico…, Napoli 1833, p. 20; D. Ventimiglia, Sopra un ...
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SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco
Paul Gwynne
SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco. – Nacque a Camerino nel 1463; i nomi dei genitori non sono noti.
Benché [...] domo reperto, Vat. lat. 3351, c. 150v (edizione in S. Settis, Laocoonte. Fama e stile, Roma 1999, pp. 130 s.); lettera ed elegia ad Angelo Colocci, Vat. lat. 5227, II, cc. 573r- 574v; Ercole Rangone a Capranica, Regin. lat. 2019, cc. 168r-169r; in ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] essere più che un tema di studio ai critici, molte pagine di prosa eloquente e molte poesie di lirica concitata o elegante resteranno sempre fra le più elette e vive della nostra letteratura.
Bibl.: G. Chiarini, Memorie della vita di G. C., Firenze ...
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Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] sua fortuna, i suoi mezzi rimanevano sempre molto al di sotto di quel che occorreva per vivere nella società degli uomini eleganti. A quel tempo soltanto il teatro offriva agli scrittori la possibilità di un certo lucro, e al teatro si dedicò quindi ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...