SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] i defunti della famiglia Sandei Antonio Tebaldeo pianse anche la morte dello stesso Ludovico (in due epitaffi e un’elegia); tuttavia, è probabile che Ludovico «non morì – come afferma la tradizione ormai vulgata – insieme agli altri suoi familiari ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] e la generosità del Goritz, che "dà più di quanto riceva". Negli stessi Coryciana, il C. viene- nominato con lode nell'elegia di G. F. Anisio.
Che il C. abbia mantenuto anche in seguito eccellenti rapporti con il Goritz e con l'ambiente pontificio ...
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SENECA, Tommaso
Claudia Corfiati
SENECA, Tommaso. – Nacque a Camerino intorno al 1390 da Giacomo.
Sembra che abbia studiato a Napoli (Sabbadini, 1906, p. 36); risulta comunque attivo come praeceptor [...] recuperati allo stato attuale della recensio.
Edita nel IX volume dei Carmina illustrium poetarum Italorum è una elegia Ad virum omnium praestantissimum Cosimum Medicem spem et refugium suum, ristampata poi da Lancellotti (Ludovici Lazzarelli Bombyx ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] a una misura latamente classica, che trae spunto da modelli sia antichi sia più vicini nel tempo (l'elegia latina, Petrarca, Poliziano, Foscolo, Carducci), acquista significato proprio in quanto tentativo di ricondurre il senso di smarrimento ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] nella città natale. La prima edizione a stampa sulmonese è infatti la, sua opera In P. Ovidii Nasonis Elegia de Nuce observationes, Sulmoni 1583. Morto il protettore Mureto nel 1585, dovette vivere piuttosto isolato da quell'ambiente letterario ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] , d'ora innanzi incessante, su una civiltà che idolatrava macchine sempre più complesse e micidiali. Nel '63, insieme con Elegia per Attilio (ibid.), dedicata ad un amico alpinista morto nel corso di una discesa nel gruppo di Lavaredo, apparvero le ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] Il terzo volume, nella prima parte, tocca l'epopea, per poi considerare vari tipi di poesia (ecloga, satira, epigramma, elegia etc. ...); un'analisi dettagliata dei vari tipi di odi (ode laudatrix, vituperatrix, consolatrix etc. ...) conclude l'opera ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] il Panegirico in lode di s. Vincenzo Ferrario e di altri, pronunciato nella chiesa dei domenicani di Ragusa (Venezia 1763), l'Elegia in lode di s. Tommaso d'Aquino e la lettera contro don Stefano Rosa sulla patria di s. Biagio. Appartengono al clima ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] in prosa e in versi latini, è diviso in tre parti. Nella prima - che porta il titolo di Nuntius, una lunga elegia modellata, nel tono, nel gusto e nel modo di verseggiare, sui Tristia ovidiani - il poeta, dalla prigionia, invia saluti e notizie ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] (Torino 1873); Epistola in nuptiis Aemilii Tezae et Nuntiatae Perlascae (Bononiae 1873): elegia, preceduta da un'epistola, in cui il G. si avvicina all'eleganza dello stile catulliano e tibulliano; Iscrizione latina per le feste centenarie dell ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...