Matematico tedesco (Montjoie, Renania, 1829 - Strasburgo 1900). Allievo di P. G. L. Dirichlet, insegnò a Zurigo, a Berlino, a Strasburgo. A lui si devono notevoli ricerche sulle funzioni algebriche e abeliane, [...] h akh ,
{i j} [ h ]
i k k
o anche {i k, r}= e Γijk= , le alm
[r] {i j}
essendo i coefficienti della forma e le alm loro elementi reciproci (complementi algebrici divisi per il determinante) nella relativa matrice quadrata. ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] funzionale, Equazioni integrali e integrodifferenziali, Geometria elementare, Geometria non-euclidea e assiomatica, Geometria proiettiva e descrittiva, Topologia, Geometria algebrica (curve, superficie, trasformazioni, Geometria numerativa, ecc ...
Leggi Tutto
INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] è lo sviluppo della teoria di K. Krohn e J. L. Rhodes tendente a individuare degli elementi costitutivi essenziali degli automi che, in termini algebrici, corrispondono a sottogruppi semplici e a sottosemigruppi che non siano gruppi. Questa teoria ha ...
Leggi Tutto
Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] n righe e n colonne? Un esempio teorico: qual è la "lunghezza minima" della scrittura di un elemento in un'a. di Boole? (G. Birkhoff, l. c.).
c) Teoria algebrica degli automi. Si può dare una definizione formale (matematica) di un automa M. Esso è un ...
Leggi Tutto
FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] 109 (forse 110) e numeri di massa da 1 a 263. Gli elementi 107, 108 e 109 (in dubbio il 110) sono stati recentemente tipo geometrico, questo modello è basato su algoritmi algebrici, definiti dalla teoria dei gruppi, che sottintendono strutture ...
Leggi Tutto
Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] una sola operazione binaria, per le quali useremo la notazione del prodotto ordinario (gruppoidi moltiplicativi). Allora gli elementi dell'algebra libera Lt saranno le parole formate usando come "lettere" i simboli xi, anche ripetuti, e scritte con ...
Leggi Tutto
NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] solo dal grado d. La dimostrazione di Weil dipende da tecniche raffinate di geometria algebrica, e solamente nel 1973 è stata ottenuta una dimostrazione di natura elementare, dopo le ricerche di S. A. Stepanov.
L'estensione del teorema di Weil al ...
Leggi Tutto
SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] chiamate simboli solo in senso traslato (p. es., i simboli algebrici).
Nel suo senso generico, il termine simbolo è stato variamente realtà, una fotografia, ma si deve ridurre agli elementi essenziali: 1. perché possa essere immediatamente afferrato ...
Leggi Tutto
Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] le quali perciò si combinano in modo da avere a comune i loro elementi di simmetria. Così, ad es., i 3 P6 P′ che è eguale al terzo indice cambiato di segno"; ossia: "la somma algebrica dei tre indici è eguale a zero".
Si orientino ora questi assi ...
Leggi Tutto
GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] . Spesso, in siffatti sollazzi, l'elemento coreografico prende il sopravvento sì da conferire 1, ...
Passiamo a dare qualche esempio di paradossi algebrici. Chiunque sia un po' versato in algebra vedrà facilmente dove si trova l'errore.
1. Due ...
Leggi Tutto
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...