NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] , ivi, 43, 1913, pp. 1-43; G. De Blasiis, Napoli nella prima metà del XIV secolo: frammento, Archivio storico per le provincie napoletane, n.s., , dipinte anche le teste del tetramorfo. Gli elementi di stile rinviano ai grandi cicli musivi siciliani ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] rivestimento dei portali, ma già si preparavano, fuori opera, gli elementi del loggiato. Tra il 1359 e il 1361 Andrea Orcagna dirigeva Vieri e Viva di Lando; si tende ad attribuire al primo la parte architettonica e plastica, al secondo gli smalti, e ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] con maggiore evidenza la sua capacità di comporre in unità elementi diversi. La facciata è infatti distinta in due parti, del 1499 la costruzione era giunta sino a tutte le finestre del primo piano e nell'aprile del 1500 sino a circa metà del secondo, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 'inventario del 1165 dell'abbazia benedettina di Prüfening - la sua condizione di idoneità dimensionale o materiale al primo dei due elementi: "vasa aquam manibus fundentia sunt duo, quorum unum bacinum habens sibi idoneum" (Bischoff, 1967, nr. 73, p ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] del tutto in conformità con la tradizione più antica, si trovavano in un primo tempo isolati l'uno dall'altro e dalla chiesa e il c. non gli insediamenti affiliati abbia svolto il compito di elemento unificante. D'altronde una delle grandi novità nel ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] terzo quarto del sec. 11° (Christe, 1978, p. 107) o alla prima metà del 12° (Arslan, 1943, pp. 59-62; Segre Montel, Zuliani, non presentano, dal punto di vista progettuale e strutturale, elementi di grande novità. Il palazzo della Ragione (od. palazzo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] spirito di l. e calore, costituisce l'essenza dei quattro elementi, che così vengono a essere divinizzati.Nel culto della l. appartiene ai corpi. Qualora questa nozione sia estesa a Dio, uno e primo che è al di là dell'intelletto e di ogni l. dell' ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] profano (Fernández González, 1982a).La scultura resta fondamentalmente al servizio dell'architettura. In una prima fase conserva elementi stilistici, tecnici e tematici della tradizione preromanica, benché a San Pedro de Teverga appaiano sculture ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] alternativa forma cognominale.
La firma "Giulio Romano" è attestata per la prima volta in una perizia del 1519 (Repertorio, I, pp. 4 ducale fu ampliato in direzione del lago, sfruttando gli elementi paesistici e la veduta che il sito offriva. In ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] e morfologie ricorrenti, cadenzate dall'evoluzione di elementi funzionali e decorativi, come le coperture lignee a N-O di Asti, sullo scorcio del sec. 11° o nei primi decenni del 12°, si concentrò un gruppo ben caratterizzato di nuove costruzioni che ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...