Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] raccolti sotto il nome di Parva naturalia; 3) Scritti di filosofia prima: Metafisica (14 libri), così chiamata, sembra, perché posta "dopo le cose; l'animazione dei cieli; l'etere quinto elemento, ecc.). Nel terzo periodo, infine, a cui risale la ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] G. pratico e deciso sperimentatore si deve in gran parte al suo primo biografo, V. Viviani. Quest'ultimo affermò che G. era salito sulla Urbano VIII decise di epurare il suo seguito dagli elementi favorevoli alla Spagna e bandì quindi Ciampoli da ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] alle lezioni kantiane del van Schüren e l'anno seguente per la prima volta avvicina J. Haydn, di passaggio a Bonn. Nel 1792 più eterogenei e della quale, d'altro canto, trasporterà gli elementi - appunto - tematici nelle altre forme da lui coltivate: ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] struttura interna e nelle correlazioni funzionali tra i loro elementi (come asserisce B. Malinowski). Ciò che di sottocultura).
C. animali
Alcuni presupposti dell’antropologia della prima metà del Novecento appaiono oggi rimessi in questione anche ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] coinvolto nelle rivalità romane, e che godesse prestigio presso l'elemento militare, lo adottò come figlio, con cognome e dignità di sostenere una buona tradizione amministrativa (fonte importante per i primi anni del regno di T. è il Panegirico di T ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] venne la rivoluzione del 1905, nella quale erano nati i primi consigli (soviet); questa mise in evidenza il ruolo decisivo immensa. La sua concezione del partito (che immetteva forti elementi di centralizzazione e che gli valse più volte l'accusa ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] sulla "naturalezza" della sua arte, uno degli elementi caratterizzanti il suo apporto rivoluzionario, e conduce alla dovette attendere sino alla morte, conducendoli non oltre il primo ordine e fornendo con ogni probabilità i disegni di una ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] deduttivo risalgono all'epoca di Ippocrate di Chio (circa 430 a. C.), ma tutto lascia supporre che gli Elementi fossero i primi ad assegnare alla matematica una struttura così rigorosamente assiomatica. Vale a dire che E., in base alle definizioni ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] di Nicomaco di Gerasa), il De geometria (rifacimento degli Elementi di Euclide, nel quale sono anche la descrizione dell'abaco sec. 9o, sia attraverso gli scritti logici (che fino ai primi decennî del 12º sec. costituirono tutto il patrimonio di testi ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] Difesa. Il contrasto con l'Unione Sovietica e i primi accenni della politica neutralista si manifestarono nella primavera del il Kominform (1948) e i processi politici contro gli elementi "titoisti" nelle democrazie popolari, T. incrementò i rapporti ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...