Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] in fig. 5) è generalmente confinato in una regione limitata dellospazio di stato, mentre il suo bacino di attrazione occupa una regione ha messo in evidenza questo paradosso: gli elementidelle macchine artificiali sono di ottima fattura, molto ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] u tale che u=∫R f, dove R è una regione del piano o dellospazio, ed f una funzione ivi integrabile (in questo caso i dati sono d={R dalla ripetizione regolare di un blocco di base chiamato cella elementare. La conferma si ebbe nel 1912, quando M. ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] discussione la rappresentazione newtoniana del tempo e dellospazio e, soprattutto, la rappresentazione dei fenomeni sono più direttamente simulabili al calcolatore, anche introducendo elementi di stocasticità che possono contribuire a rendere il ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] dimensione (diKrull) di A, Dim(A); essa è minore o eguale della dimensione V(A) dellospazio vettoriale m/m2 su A/m, ed è Dim(A) = V(A )} r=0,1,.... Molti autori considerano invece come primo elementodella successione [3] la coppia esatta C={D,E;α, ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] curva s in senso orario.
Lo sviluppo ulteriore della teoria comprende la successiva estensione agli spazî curvi a più dimensioni.
Bibl.: C. Burali-Forti e R. Marcolongo, Elementi di calcolo vettoriale con numerose applicazioni alla geometria, alla ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] una n-upla di numeri. Una base v1, v2,..., vn di uno spazio vettoriale è un insieme minimo di elementidellospazio che permettono di generare ogni altro elemento attraverso combinazioni lineari, vale a dire mediante espressioni del tipo
v=α1v1+α2v2 ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] di momenti nulli della w. ed è strettamente legato al numero di oscillazioni di ψ(x). Dato che gli elementidella base di w. successione {Vj, j∈Z} di sottospazi chiusi dellospaziodelle funzioni a quadrato integrabile che verifichi le seguenti ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] assumere, come elemento rappresentativo della classe d'equivalenza considerata, l'una o l'altra (a piacere) delle due successioni
Ogni indipendente), oppure si passi da un dominio all'altro dellospazio cartesiano Rn (con n ≥ 2), separati da luoghi ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] L. Ad esempio, J(C) è quoziente dellospazio duale V* dellospazio V dei differenziali olomorfi su C, modulo - 1. Un raggio estremale ha un piano di supporto generato da un elemento in H2n-2 (X, ℤ) corrispondente a un divisore D tale che l' ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] multipli.
Nel caso di integrali su regioni Ω dellospazio euclideo n-dimensionale Rn, si considera un funzionale del E, Ω) coincide con il perimetro di E inteso nel senso della geometria elementare; più in generale, se E è un insieme con il bordo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...