Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] dovesse fondare anche su elementi di oggettività. Per Carletti il gioco della domanda e dell’offerta si deve pertanto è impostata secondo un procedimento ormai tipico, ossia dedicando poco spazio a chiarire cosa sia in termini tecnico-formali l’usura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] un certo spazio di sovranità monetaria senza intaccare la supremazia del mercato come regolatore della moneta-merce la formazione di un debito pubblico, coglieva un altro elementodelle politiche stabilizzatrici che si attuavano in quegli stessi anni ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] essere commutata in elemento di garanzia, l'operazione si può considerare il debutto del L. nel mondo dell'alta diplomazia stava il L., che poteva ormai ambire a un autonomo spazio nella diplomazia fiorentina, sia pur muovendosi nella scia di quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] che ne risulta al pubblico (p. 7).
Ecco dunque l’altro elemento o condizione sufficiente per la virtù (la condizione necessaria è il sacrificio pubblica felicità (un tema a cui si dà ampio spazio in Delle virtù e de’ premj), sia stato uno dei canali ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] in anticipo, perché è un elemento decisivo ai fini della scelta dell'imprenditore fra espandere la produzione o Si tratta di uno studio molto elaborato, in cui largo spazio è dato alla distinzione - non sempre evidente nelle opere precedenti ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] dell'industriale R. Gavazzi e di G. Raimondi, redattore del Corriere della sera - con l'obiettivo di introdurre e potenziare elementi il liberismo economico, doveva pian piano lasciare spazio alla delusione circa il quadro politico ed economico ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] acciaierie di Savona, perché nella zona dell'isola prescelta mancava lo spazio per costruire anche l'acciaieria) emersi su quello politico e sociale. Un altro elemento che caratterizzò l'operato dell'A. alla testa dell'Ilva, fino alla fine degli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] elemento che caratterizza l’opera di Palmieri, come anche di altri umanisti: la sottolineatura dell’importanza, della e simile alla vita bestiale». Molto spazio è dedicato nella Vita civile all’elenco delle attività che contribuiscono a questo fine ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] padre del M. sancì questo nuovo status acquistando nel 1744 uno spazio funebre "sibi nepotibus atque haeredibus" in uno dei più importanti nel lavoro, in qualunque forma, l'elemento primario nella produzione della ricchezza.
Fin dal 1773 il M. tentò ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] nuove imprese non si furono consolidate, il G. si trovò a godere di un insperato spazio di mercato, che gli venne, però, a mancare quando l'assestarsi della situazione in loco, per un verso rese meno significativi i vantaggi di una stampa accurata e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...