Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] , abito-pullover, in cui non sempre il primo elemento specifica la funzione e il secondo la forma (cfr della moda, Carnago, SugarCo.
Carrarini, Rita (2003), La stampa di moda dall’unità a oggi, in Storia d’Italia. Annali, Torino, Einaudi, vol. 19º ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] diastratia come popolari.
Sul piano sintattico, un elemento di forte caratterizzazione diatopica è costituito dall’➔accusativo -445.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Diadori, Pierangela (1993 ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] , in posizione di argomento del verbo essere.
Se l’elemento scisso è coreferente col soggetto della frase di base, la
Una frase scissa può essere anche prodotta in un’unica unità tonale; in questo caso, il valore della focalizzazione risulta ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] ulteriori determinazioni, costituendosi perciò frequentemente in unità polirematiche: volta cranica, sella turcica, e) ellissi, nel primo di due composti successivi, del secondo elemento identico in entrambi: nel caso di epato e nefropatie gravi, mono ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] ecc.) la virgola in genere manca, specie se si tratta di elementi all’interno della stessa frase (sono arrivato sano e salvo; io della posizione (all’inizio o alla fine di enunciato) dell’unità da esse marcata (Simone 1991: 222).
Un’altra importante ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] lo véde
In (1) il pronome lo, pur essendo un elemento clitico, e quindi lessicalmente atono, può ricevere un accento secondario di cliticizzazione, il pronome forma con il verbo un’unità accentuale, pur rimanendo esterno alla parola fonologica. Il ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] morfologia dal 1847 nell’accezione biologica, ecc.) (➔ elementi formativi). In altri casi è invece il tedesco pp. 507-517.
Serianni, Luca (1990), Il secondo Ottocento. Dall’Unità alla prima guerra mondiale, in Bruni 1994.
Serianni, Luca (a cura di ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] lettere o il gruppo di lettere da scartare sono posti in testa al primo elemento e in coda al secondo:
(15) flauto / golf = l’autogol quantitativo.
Esiste inoltre un gruppo di schemi in cui l’unità commutata non è il grafema bensì il morfema:
(22) ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] corrisponde al numero di aperture e chiusure della glottide in un’unità di tempo e, dal punto di vista acustico, al , -tesi (ipotesi), -ttero (chirottero); oppure quelli con secondo elemento in latino in -fero (mammifero), -fugo (callifugo), -pede ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] prova per le scadenze prossime – ne costituisce un anticipo ed un test («l’Unità» 6 aprile 1970, cit. in Dardano 19862: 318)
(b) in apertura di enfasi, in quanto si limita a nominare l’elemento comunicativamente centrale; e l’enfasi porta con sé ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...