È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] rispecchia nei tipi delle figure la grande arte della pittura e della scultura (5-7, fig. 1).
Coi secoli dell'ellenismo sempre più il castone dell'anello tende a divenire circolare e ad ingrandirsi: tuttavia il suo campo rimane per lo più occupato ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] ); del resto seguì i principî di quella greca, che furono continuati anche da quella romana nella misura attenuata raggiunta dall'ellenismo.
La statua vaticana di Augusto da Prima Porta (v. augusto, V, tav. LXXXIV) reca tracce di colore rossiccio nei ...
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Figlio di Demetrio II detto l'Etolico e di Criseide, probabilmente una nobile macedone, nacque circa il 237 a. C. Quando nel 229, morto il padre in battaglia, avrebbe dovuto succedergli, non era che un [...] fu proclamato re.
Trovava la Macedonia restaurata dal valore e dall'ingegno di Antigono, e a capo di una grande simmachia ellenica di cui faceva parte, con la Tessaglia, l'Eubea, l'Epiro, l'Acarnania, la Beozia, la Focide, anche la potente Lega ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] posto essa avesse nella cultura del giudaismo d'allora n'è illustre esempio lo stesso Filone, il più grande scrittore dell'ellenismo giudaico, il quale nelle numerose sue opere, quasi tutte a commento del Pentateuco, non si serve mai d'altro testo ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] corpo, anima, anima razionale (νοῦς)" o in "corpo, anima, spirito (πνεῦμα)" che si può far risalire alla tradizione del pensiero ellenico, o a quella della Sacra Scrittura. Ed è questo un punto che ha formato, fin dall'antichità, e forma tuttora, tra ...
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PANNEGGIO
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Bruno Maria APOLLONJ
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. Antichità. - Il panneggio, cioè il modo di disporre le masse e le pieghe delle vesti nelle opere d'arte figurativa e specialmente nella [...] non indossate, oppure riproduzione dell'operatura delle stoffe. Dallo stesso gusto deriva una raffinatezza illusionistica propria del tardo ellenismo, di far apparire cioè le pieghe formate dalla veste principale, di stoffa pesante, sotto a quelle di ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] della Magna Grecia, trasformandola così in Lega italiota. Il principale assunto di questa lega fu la difesa del pericolante ellenismo d'Occidente contro le nuove e vigorose popolazioni italiche, che premevano in direzione della costa: Lucani e Bruzî ...
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SMIRNE (Σμύρνη, Smyrna, nel Medioevo Smira, turco Izmir; A. T., 10)
Elio MIGLIORINI
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
È il più importante porto dell'Anatolia e la seconda [...] si dispersero in villaggi: segno che il commercio marittimo era stato definitivamente troncato. Sembra che con i prodromi dell'Ellenismo, circa la metà del sec. IV, questi villaggi abbiano ripreso qualche forma di vita civica, per es., la monetazione ...
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SACRE, GUERRE
Piero Treves
. Guerra sacra definivano i Greci, come apprendiamo da uno scoliasta delle Vespe aristofanee, che attinge all'attidografo Filocoro (fram. 88 Müller), ogni guerra la quale [...] : e, dunque, insieme testimoniava l'instaurarsi, e nella politica e nella religione, di una nuova realtà, che è l'Ellenismo.
E, invero, guerra tipicamente ellenistica e politica, se pur coonestata col pretesto di punire gli Etoli e di affrancare il ...
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È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] E. sarebbe qui impossibile. Va tuttavia ricordato un carattere speciale che egli cominciò ad avere già alla fine dell'ellenismo e che divenne frequentissimo in età romana: il carattere funebre. Sotto questo aspetto egli è spesso rappresentato stante ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...